Un altro appuntamento, l'ultimo, per la quinta edizione di "Cantastorie" a Montella. Domenica 22 Dicembre presso il Teatro "Solimene" "Nicola Caso & The Soulplayers" a partire dalle ore 21. Si spazierà dal "Neapolitan Hard-Pop" allo "Stilnovo", una serata da non perdere. Alla tastiera piano elettrico Enrico Sforza, al basso Ciro Grieco, alla batteria Sabatino Romano. Non mancheranno le sorprese, infatti nel corso dello spettacolo ci sarà spazio per qualche ospite.

Nicola Caso è un cantautore e musicista che ha saputo conquistare il pubblico con la sua personalità unica e l'ironia contagiosa che caratterizza le sue canzoni. Un mix eclettico che spazia dal pop al rap, dal jazz al reggae, con un'influenza evidente della tradizione musicale napoletana. Caso è noto per la sua indipendenza artistica, scegliendo di restare lontano dalle etichette discografiche per mantenere la libertà creativa. Ha costruito una carriera solida e prolifica collaborando con artisti di rilievo nazionale ed internazionale. Nel corso degli anni, ha sviluppato uno stile che unisce riflessioni profonde a un linguaggio ironico, che si fa largo tra temi di critica sociale, amore e passione, sempre con un tocco di disincanto e leggerezza.
Il successo di "Neapolitan Hard-Pop" (2007), un album autoprodotto che ha riscosso attenzione internazionale, ha consolidato la sua reputazione come artista indipendente. Con il tempo ha ampliato il suo repertorio esplorando nuove sonorità, come nel caso del secondo album "Spaghetti Roots" (2010) con i "Soulplayers", che mescola reggae e influenze internazionali e del recente "Stilnovo", un disco che fonde ironia, amore e riflessioni sociali in un linguaggio musicale fresco e coinvolgente. Nicola Caso, restando sempre e comunque indipendente e rifiutando diverse proposte di case discografiche ha realizzato e prodotto ben 10 album, tra i quali: "Tilè Bajè" (2012), "A cura po’ core" (2014), "Pastaman Vibrations" (2015), "Svendesi Vol. 1 e Vol. 2" (2018), "Cose" (2019), "Quarantena A.D. 2020" (2021), "Solo" (2022) e "Stilnovo" (2024). Rappresenta un esempio di artista che, pur navigando il panorama musicale con originalità e senza compromessi, riesce a restare fedele a se stesso, utilizzando la musica non solo per intrattenere ma anche per far riflettere e sorridere il pubblico.