Continua la rassegna internazionale di Chitarre al Cimarosa, giunta alla sua VI edizione.

L'appuntamento è per venerdì 9 maggio alle ore 19:00 con Pavel Steidl, uno dei chitarristi più rilevanti del mondo della chitarra classica odierno.

Un eccentrico artista che ci offre un programma imperniato sulle musiche di autori del periodo ottocentesco, mirabilmente suonato su una splendida chitarra di quegli anni.

Nato nella Repubblica Ceca nel 1961, nel 1987 si trasferisce per lungo tempo in Olanda tornando solo negli ultimi anni nella suo Paese natale. In seguito alla vittoria del primo premio al “Radio France International Competition” di Parigi, è diventato uno dei più massimi solisti della sua generazione.

Le sue interpretazioni altamente espressive della letteratura chitarristica del 19° secolo su strumenti originali, aggiungono una dimensione meravigliosa alle sue già eccezionali interpretazioni.

Pavel Steidl è inoltre compositore e spesso nei suoi concerti propone brani inediti. Ha suonato in oltre 30 Paesi del mondo, tra i quali: Canada, Cuba, Spagna, Polonia, Austria, Costa Rica, Mexico, Guatemala, Australia, Giappone. Ha registrato per diverse etichette discografiche, in particolar modo repertorio del XIX secolo, riscontrando sempre la massima accoglienza da parte della critica specializzata.

Oltre all’intensa attività concertistica, Pavel si è soffermato sulle questioni tecniche del suonare, elaborando una sua personalissima idea: per questo motivo è anche riconosciuto come grande didatta e tiene masterclass in tutto il mondo. « …Pavel Steidl sa dare al repertorio della chitarra un incomparabile e solenne stile: a modo suo è abile nel sottolineare le dissonanze e ci dà l’opportunità di respirarle, facendoci partecipi dell’esperienza vitale presente in questo modo di suonare l’armonia che ci dà il benvenuto, le melodie ferme, l’originale e stimolante ritmo, questo tempestoso ed entusiastico virtuosismo, dove la gioia e il buonumore sono parte di esso e lo rendono così brioso nella sua eccezionalità: una squisitezza!» Les Cahiers de La Guitare.

Opening: Emmanuele Capasso

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