L’ultima produzione del regista Bruno Palma - in collaborazione con Sator International Group- “Sulla via dei padri”, racconta il viaggio di una famiglia di allevatori a Montella, sui Monti Picentini: Felice Moscariello è il senior, Massimo il suo primogenito e Manuel il nipote. Tre generazioni a confronto in un presente in cui le tradizioni sembrano avere sempre minor peso.
Bruno Palma, nato a Roma nel 1973, terminati gli studi giuridici e dopo la necessaria gavetta in tutti i settori della produzione video, co-fonda la casa di produzione Digitalchroma srl nel 2005 che si specializza in produzione e post per l’advertising. Dopo una lunga carriera come producer prima e executive poi, passa per passione alla ripresa video e alla fotografia. Da allora inizia la carriera come operatore e regista, in concomitanza con la co-ideazione e la realizzazione di Shootv, piattaforma di web television. Si specializza nella produzione di documentari, filmati industriali, corporate, branded content, format televisivi, cortometraggi e videoclip. Diversi i premi in carriera, ricevuti come autore e/o regista per spot tv/web e documentari.
Nell Documentario “Sulla via dei padri”, insieme a Bruno Palma una squadra incredibile, di amici prima che di professionisti - tra fotografo, direttore della fotografia, fonico, attrezzista, runner, driver - che lo hanno accompagnato in questo viaggio all’interno, ambientato tra Campania e Puglia, in luoghi dimenticati, ma ammantati di fascino e storia. Il paese natale dei Moscariello, si chiama Montella, famoso per la coltivazione delle castagne, l’allevamento della vacca Podolica e per il caciocavallo.La transumanza invernale, parte dall’altopiano di Verteglia, sempre sui monti Picentini, per arrivare - dopo circa 130 km - fino alla diga di Capacciotti, nei pressi di Cerignola, in provincia di Foggia. D’estate si ripercorre lo stesso tragitto al contrario. La perdita delle vecchie vie deputate al passaggio delle mandrie (tratturi), ha fatto sì che gli animali debbano passare necessariamente per le strade statali che collegano i paesi dell’alta Irpinia. Si attraversano borghi come quello di Rocchetta Sant’Antonio, Guardia dei Lombardi, Bisaccia, Lacedonia, che ancora mantengono e sostengono questa antica tradizione.
A fare da contraltare al passo lento dei pastori e al cammino migratorio delle mandrie nel mezzo di una natura sorprendente, ci sono le musiche originali composte dal pianista jazz Danilo Rea, insieme a Giulio Maresca – musicista che viene fuori dalla scena elettronica romana – e Maurizio Martusciello aka Martux_M, uno dei maggiori esponenti del panorama italiano di musica sperimentale ed elettronica degli ultimi anni. Hanno ricreato quel sound che riesce a fondere l’idea del passato, con quella della modernità e della proiezione verso il futuro.
La voce narrante del film è Giuseppe Capone , un vero cultore di questa antica e nobile tradizione, un’occasione per ricordarne la figura e la passione.
Un Documentario che esprime la forza dei legami familiari, di un ecosistema in movimento, di uomini e animali all’unisono, verrà proiettato martedì 22 agosto, in Piazza S. Bartoli a Montella.
Il regista Bruno Palma incontrerà prima il pubblico alle ore 20:30, a seguire ci sarà la proiezione del docufilm.
MAR
dalle 20:30
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