La XXV Edizione della "Sagra Preturese del Carciofo" è un omaggio al frutto della terra di Preturo, frazione di Montoro.
Organizzata dal ASD "Circolo Socio Culturale Preturo" con il patrocinio del Comune di Montoro, anche quest'edizione si conferma come un'importante occasione di valorizzazione e promozione della tradizione gastronomica locale.
IL CARCIOFO DI TIPO ROMANESCO DI PRETURO
Già dai primi insediamenti dei Picentini che, in fuga dai romani si rifugiarono in questa valle ove formavano dei villaggi, offriva fertili terreni e ricca di sorgenti di acqua adatta per la coltivazione di alcuni ortaggi tra cui il carciofo.
Il "Carciofo Preturese", coltivato a Preturo di Montoro, è un prodotto dotato di eccezionali caratteristiche qualitative.
Le tecniche di coltivazione di questa specie prevedono la messa a dimora della pianta e un bassissimo uso di prodotti chimici di sintesi; quello di cui questa coltura necessita in modo particolare sono le irrigazioni che devono essere abbastanza frequenti. Nell'area del montorese la coltivazione del carciofo si è sviluppata, infatti, prevalentemente in prossimità di due sorgenti locali "Laura e Labso", le cui acque in passato erano sufficienti ad irrigare tutta l'area della Piana.
Una particolarità nella coltivazione di tale ortaggio è la consuetudine di coprire i capolini appena formati con tazze di terracotta, detto "pignatiello" per difenderli dall'azione lesiva del gelo e lo preserva dai raggi del sole nella stagione primavera rendendo l'ovario privo di pistilli.
Il carciofo di Montoro viene venduto fresco, prevalentemente sul posto dopo essere stato raccolto in mazzi. Per la sua consistenza tenera, l'assenza di spine e grazie al suo particolare profumo, in cucina viene preferito cotto su fascine di legna secca che si inceneriscono la parte esterna del carciofo rendendolo la parte interna commestibile e tenerissima, condito con olio, sale, aglio e prezzemolo.
La rinomanza di questo gustoso e tradizionale prodotto dell'agricoltura locale è nota in ambito regionale e si evidenzia in tantissimi aspetti che ne contraddistinguono le peculiarità nutrizionali, gastronomiche e di identificazione territoriale.
La "Sagra Preturese del Carciofo" di Preturo rimane la più significativa delle tante sagre che nascono sul territorio.
Questa iniziativa riesce ad aggregare la popolazione locale che si sente coinvolta nell'intera attività di preparazione delle squisite vivande e nella gestione dei tre giorni che caratterizza la sua esplicazione.
Le donne della frazione e tanti uomini, dividendosi i compiti partecipano all'organizzazione della sagra, alla sua puntuale ed affascinante preparazione, alla ricerca adeguata dei prodotti della terra ed alla presentazione nelle tante forme gastronomiche che ne consentono la degustazione.
A Preturo non è stato un mero caso che si sono coltivati i carciofi e che sono più pregiati nel gusto e nella prelibatezza. Preturo è baciata dalle sorgenti Labso e Laura e le acque di questi fiumi hanno storicamente composizioni di sali naturali che imprimono ai terreni una particolare caratteristica alcalina da originare prodotti di pregio.
Il resto viene dalle mani sapienti dei saggi agricoltori che tramandandosi negli anni le abitudini familiari di cura dei campi destinati a carciofi riescono a realizzare un prodotto che somiglia al più bel fiore che può adornare il tavolo più grande ove si può tenere il più bel pranzo.
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Montoro
Piazza Michele Pironti, 2, 83025 Montoro AV, Italia
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