Museo Irpino

La sede del Museo Irpino di Palazzo della Cultura, situato in Corso Europa ad Avellino, ospita una serie di sezioni, contenenti reperti ed esposizioni risalenti al periodo che va dalla preistoria all'epoca romana.

Nato negli anni Trenta del XX secolo, a seguito della donazione dell’avvocato Giuseppe Zigarelli nel 1889, e collocato all'interno dell'attuale sede dal 1966, il Museo Irpino ha esteso nell'arco di oltre ottant'anni le proprie collezioni, mediante l'acquisizione di ulteriori elementi derivanti da donazioni private e scavi condotti in diverse aree del territorio, diventando il principale polo museale storico-archeologico della Provincia di Avellino.

Il repertorio presente all'interno del Palazzo della Cultura si articola in più sezioni, la maggior parte delle quali disposte nel piano terra della struttura. La sezione archeologica occupa una superficie complessiva di circa 2.000 mq ed è suddiviso in varie fasi storiche: preistoria, protostoria, età sannitica ed età romana. Il piano terra si caratterizza, inoltre, per la presenza di un ampio cortile, collocato al centro e circondato dalle varie sezioni, accompagnate a loro volta da un'area didattica e da due uffici. Al piano superiore, è possibile ammirare la collezione presepiale, la prestigiosa Biblioteca Provinciale "Scipione e Giulio Capone", l’Emeroteca, il Centro Rete e la Mediateca.

Fiore all'occhiello delle svariate testimonianze archeologiche rinvenute in tutto il territorio provinciale, il Museo Irpino di Palazzo della Cultura attrae ogni anno molti visitatori, desiderosi di scoprire origini, usi e costumi di una civiltà antichissima.