Calitri, allo SMAC due appuntamenti da non perdere

Continuano senza sosta gli appuntamenti con la musica e l'arte allo SMAC, la Scuola Museo Arte e Ceramica di Calitri. Venerdì 14 aprile 2023 alle ore 18.30, in scena i Makardìa con lo spettacolo "Ramm nu vas, famm nu vas". Makardìa, ovvero "magari a Dio!", una parola del dialetto irpino che serve a dire non importa, non fa niente; per alcuni la trasformazione meridionale del greco "ma-kardìa", il mio cuore.

I Makardìa sono i testi, la voce, la fisarmonica e la chitarra di Filomena D'Andrea, accompagnata da pelli e pentole di Virginio Tenore, armoniche e chitarre di Amilcare D'Andrea. Il progetto dei Makardìa nasce nel 2011, con la partecipazione di Filomena all'Home Festival della Scuola Holden tenutosi a Bisaccia (AV) e con l'intento di creare musica cantautorale legata ad un forte contenuto sociale. Nel 2012 viene selezionata per il Tenco Ascolta a Napoli e la canzone "Armando" viene scelta dal regista Luca Miniero per il corto "Il sogno di Armando" promosso da De Matteis Agroalimentare.

Nel 2014 suona alla Lunga notte del treno dello Sponz Fest di Calitri (AV) e nel 2015 partecipa nuovamente all'edizione Raglio di Luna, sempre con la direzione artistica di Vinicio Capossela che scrive: "Makardìa: repertorio di viva resistenza (…) un fronte di musica, gesti e parole sempre importanti". Nel 2017 viene selezionata dalla giuria di Musicultura e presenta la sua proposta musicale al Teatro della Filarmonica di Macerata dove vince il Premio del Pubblico. Nel 2020 canta nel film Cops - Una banda di poliziotti di Luca Miniero.

"In alcuni dei miei testi è presente la lingua della mia terra o racconti di tradizioni del posto perché mi sento molto vicina a quello che è il genere popolare, ma in giro con il trio non proponiamo pizziche e tarante. [...] Che la mia terra e le mie origini siano importanti nella scrittura e nel canto è sicuro. In questo luogo ci vivo e tutto parte da qui. Con me posso portare una lingua, che non è più un dialetto puro, ma un misto di dialetti dei nostri paesi, e con me posso portare il legame per la mia terra, ma vorrei non ancorarmi troppo a questa radicalizzazione delle mie origini. È per questo che spesso mi diverto a cantare in altre lingue, è un modo per spostarmi, per viaggiare e allontanarmi dai miei luoghi che a volte ci stanno stretti e a tratti odiamo anche". Filomena D'Andrea - Makardìa

Sabato 15 aprile alle ore 18.30, invece, allo SMAC un Workshop e una Mostra di Ceramica Ionica con Laura e Chiara Pirro e Giulio Mandrillo di DDuMstudio, uno studio di architettura e design fortemente contaminato dal mondo dell’arte e del progetto, e inevitabilmente appassionato di Sud, infatti nel  2015 si è trasferito sul Gargano, a San Marco in Lamis. Lavora nell’ambito del paesaggio rurale e dello spazio pubblico, e in quello del design applicato all’agroalimentare.

Una mostra dal titolo "Gargano grafiche", con la quale omaggiano il Gargano in chiave contemporanea. Una serie limitata di piatti in maiolica, decorati con foto ceramica. L’essenza di questa Terra in nove piatti: vedette le linee di orizzonte, vivande le tradizioni a tavola, vedute i caratteri del paesaggio. I comignoli, vedette silenziose, si godono il paesaggio respirando i quattro venti. Vivande immancabili delle genti di questa terra, si condividono con gli ospiti fino all’ultima briciola.

L’Adriatico, i boschi e borghi bianchi arrampicati, si susseguono nelle vedute tra le curve. Esploratori instancabili del design come atto e della narrazione come processo, Chiara Pirro, Laura Pirro e Giulio Mandrillo raccontano storie, territori e persone attraverso cose, spazi e comunità. Convinti che solo le mani intelligenti possano fondere il fare e il sapere per produrre valore.

Premiati nel 2018 nella Top10 Paesaggio & Spazio Pubblico under 36 della X edizione del premio nazionale New Italian Blood, contano diversi riconoscimenti e mostre in ambito nazionale e collaborazioni nell’ambito pubblico e privato. Dal 2015 coordinano il settore artistico all’interno di Vazapp, hub rurale di innovazione sociale in campo agricolo.

Nel 2019 e 2021 i loro progetti sono stati inseriti nelle pubblicazioni nazionali del Consiglio Nazionale degli architetti selezionati dal Premio Architetto Italiano e Giovane Talento dell’Architettura.