L'Irpinia è una terra ricca di storie, miti e leggende. E' proprio un'antica leggenda a raccontare come i cavalli degli abitanti di Avellino venissero rubati proprio dalle "famose" streghe di Benevento, per recarsi dal loro Sabba. Pare che il luogo dove le streghe svolgessero i loro riti, il noto Noce di Benevento, si trovasse in realtà nel territorio  avellinese e più precisamente ad Altavilla Irpina. Inoltre, Altavilla costituiva un passaggio obbligato tra Benevento ed Avellino: vi passava la strada di collegamento fra i due capoluoghi, poi assorbita dalla Statale 88, definita la Strada Stregata.

Il 23 e 24 giugno 2023 ad Altavilla Irpina, in un'atmosfera surreale tra storia e fantasia, va in scena "La Notte delle Streghe", un evento che mette insieme cultura, folclore e territorio. La manifestazione, che viene organizzata ogni anno dalla Pro Loco Altavillese, trae spunto da una drammatica pagina della storia medievale, mescolando ad essa le antiche leggende di origine longobarda. Sui Sabba che si celebravano intorno al Noce fa menzione, inoltre, anche il famoso predicatore Bernardino da Siena, Santo Patrono di Altavilla, in una predica che risale al 1427, in cui scriveva: "Elli fu a Roma uno famiglia di cardinale, el quale andando a Benivento di notte, vidde in sur una aia ballare molta gente, donne e fanciulli e giovani, e così mirando elli ebbe grande paura". Altra fonte storica è il resoconto testimoniale di un sabba, contenuto in un trattato del seicento, scritto in latino da Pietro Piperno, filosofo e medico,  il quale nel "Della Superstiziosa noce di Benevento" raccontava che un certo uomo, chiamato Lamberto Alutario, della terra di Altavilla, aveva casualmente assistito ad un convegno stregonesco mentre tornava da Benevento ad Altavilla. Secondo il Piperno l’albero si trovava in una località, denominata Stretto di Barba, vicina ad Altavilla.

E' il frutto, quindi, di una meticolosa ricerca d'archivio, dello sforzo creativo per adattare gli antichi scritti alle esigenze sceniche, della paziente realizzazione e coordinamento dei costumi e degli allestimenti d'epoca al fine di rendere quanto più realistica la testimonianza di quegli oscuri avvenimenti che segnarono la storia della nostra comunità. Il "processo alla strega" rappresenta l'evento culmine e più suggestivo della manifestazione, è l'atto conclusivo del ciclo culturale che di anno in anno viene proposto dalla Pro Loco Altavillese.

Contenuti Storici e Sociologici della Manifestazione:
Tutto ciò che è collegato agli aspetti del soprannaturale ha da sempre affascinato la mente umana, ma, nell’analizzare seppur brevemente un argomento che riempie intere biblioteche, il Medioevo va considerato come uno spartiacque. E’ durante i secoli "oscuri" che la Chiesa si propone di sconfiggere definitivamente il paganesimo, ma nel farlo crea di contro credenze ibride che uniscono aspetti pagani e cristiani. Tra i popoli dell’antichità oracoli, profeti, sibille, maghi, erano personaggi rispettati ed onorati, vere e proprie emanazioni delle divinità, ai cui suggerimenti, ad esempio, gli imperatori romani sottomettevano addirittura i destini dell’Impero. Le pratiche magiche rappresentavano un atteggiamento del pensiero, la parte manifesta delle angosce e dei sogni dell’uomo.

Qualcosa di molto preciso accadde durante il Medioevo: fu allora che andò rafforzandosi l’ipotesi del patto tra demonio e streghe per procurare danni all’umanità, idea avvalorata dalla Chiesa cristiana al fine di eliminare la religione pagana e l’influenza demoniaca sul popolo. Il culto di Satana rimase intatto dall’XI al XIII secolo quando trovò il suo habitat naturale nelle campagne, nei boschi, nelle frazioni di montagna sperdute o negli insediamenti rurali dispersi: insomma là dove la miseria e l’ignoranza rendevano gli individui più esposti alle credenze e alle paure. La Notte delle Streghe è, quindi, una serata particolare destinata a riscoprire la cultura popolare e ritrovare usanze millenarie. Un’ultima notazione sugli aspetti linguistici della stregoneria: nella terminologia italiana la strega è una donna che seduce, che ammalia, mentre in quella anglosassone appare come una donna saggia che conosce i misteri della natura, una guaritrice (witchcraft = stregoneria, ma letteralmente "arte, potere della conoscenza"). Ancora una volta stridono i connotati positivi e negativi che interagiscono in tutto ciò che riguarda il fascino esoterico. 
 

Elementi Enogastronomici della Manifestazione:
Nel corso della manifestazione saranno servite delle degustazioni di prodotti tipici locali:
• Nocino, il caratteristico liquore fatto con le noci.
• Greco di Tufo ed altri vini irpini. 
• Biscotti con le noci prodotte nelle campagne di Altavilla.  

Programma della Manifestazione:
Al fine di far conoscere al meglio le tradizioni magiche e popolari, le principali iniziative della serata saranno:
- Mostra mercato di prodotti tipici campani
- Ricostruzione teatrale di un antico "processo alle streghe". Coinvolgente e drammatico lo spettacolo liberamente tratto dai testi scritti da autori teatrali del luogo.      Realizzato con tanto di personaggi in abiti medievali e rogo (quest'ultimo sarà l’atto conclusivo della manifestazione).
- La fatidica lotta tra il bene ed il male. L'eterno conflitto è qui rappresentato nello spettacolo magico teatrale dove Il bene e la sua antitesi si scontrano.
- In un'atmosfera surreale tra storia e fantasia, Astrologi e Chiromanti intratterranno i visitatori con l'antica arte della divinazione.
- Sulle note di una magica melodia, si potrà assistere alla ricostruzione teatrale di un'antica danza rituale, che si concluderà con la distribuzione a tutti i presenti di spighe di grano.
- Sfilata allegorica e caccia delle streghe, ovvero, di dodici ragazze che sfilano per le vie del borgo, accompagnate da splendide musiche e da un simpatico ed intrigante oroscopo.

- Due convegni:
• Cultura, folclore e territorio. Una possibilità di sviluppo. Sul tema interverranno Sindaci e amministratori degli otto comuni della zona del Greco, autorità Provinciali e Regionali.
• A chi fanno ancora paura le Streghe? Un convegno che coinvolgerà diverse personalità che presenteranno gli aspetti culturali e storici del mondo esoterico.

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Dove:
Piazza IV Novembre, 83011 Altavilla Irpina AV, Italia
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Il 23 e 24 giugno 2023 ad Altavilla Irpina, in un'atmosfera surreale tra storia e fantasia, va in scena "La Notte delle Streghe", un evento che mette insieme cultura, folclore e territorio. La manifestazione, viene organizzata ogni anno dalla Pro Loco Altavillese
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Indicazioni dell'organizzatore
Organizzatore:
Pro Loco di Altavilla Irpinia, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale
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Poligono GEO

Altavilla Irpina

Piazza IV Novembre, 83011 Altavilla Irpina AV, Italia

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