Ariano Irpino, Santuario Salus Infirmorum di Valleluogo

Il nome originario dell'edificio religioso era Sancta Maria belli loci (letteralmente Santa Maria del bel luogo), poi diventato "Santa Maria di Valleluogo". Dal 1957 la denominazione ufficiale nell'ambito della Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, cui appartiene, è Santuario Salus Infirmorum ("Salute degli Infermi"). Le origini del Santuario risalgono a un'apparizione di Maria nel tardo Medioevo, presso il mulino ad acqua, probabilmente in concomitanza con la dominazione angioina: la Madonna si rivelò a una giovane pastorella sordomuta, figlia di un mugnaio residente in loco. Nel momento dell'apparizione la fanciulla acquisì l'udito e la parola, mentre la Madonna richiese che venisse edificata una cappella in quello spazio. La data di edificazione della stessa non è conosciuta e, solo alla fine del Settecento, venne costruito l'edificio religioso attuale dove è custodita una statua della Madonna risalente al Quattrocento.