Chiesa e Conservatorio Maria SS. Addolorata

La Chiesa di Maria Santissima Addolorata di Solofra costituisce, con l'annesso e omonimo Conservatorio, un complesso di elevato interesse religioso e si trova nel rione Volpi, nei pressi della riva destra del torrente Solofrana.

Risalente al XIX secolo, la Chiesa è frutto della ricostruzione di un precedente edificio religioso e, danneggiata dal terremoto del 23 novembre 1980, fu riaperta al culto nel 2008. La Chiesa, nel frattempo, era già stata inglobata nel 1758 dal monastero voluto dal canonico Nicola Petrone: retto dall’ordine delle Mantelliane, esso aveva come protettore San Filippo di Brenizio, generale dell'Ordine dei Servi di Maria. 

Oggi la Chiesa si presenta con un'imponente facciata, movimentata da diverse aperture e cornici e divisa da una trabeazione. Spicca, nella parte superiore, un finestrone centrale, arcuato e incorniciato, posto tra due lesene con capitelli compositi e dentellatura sovrastante. Le pareti laterali sono caratterizzate da una serie di finestre, tra cui, molto ampia, è la centrale a forma semicircolare, mentre quelle prossime alla copertura sono tutte rettangolari.
Il Conservatorio, invece, si distingue per la sua forma rettangolare a un ingresso, con arco a tutto sesto, inserito tra paraste terminanti con capitelli compositi e che conduce al cortile antistante.

Il complesso religioso è riuscito a resistere, con il passare degli anni, alle minacce del tempo e delle calamità naturali, contribuendo all'arricchimento del patrimonio storico e culturale della città irpina.