Piana del Dragone

La Piana del Dragone è un luogo di interesse naturalistico, situato al margine meridionale del territorio comunale di Volturara Irpina.

Essa consiste in una distesa pianeggiante di circa 1.100 ettari, in cui la presenza di grandi quantità di fanghi terrosi e l'essere delimitata da diversi monti fanno sì che l'acqua piovana e quella di sorgenti tendano, soprattutto in inverno, a raccogliersi nella sua parte più depressa, formando un bacino idrografico che, in modo improprio, viene detto "Lago Dragone".  

Nella Piana del Dragone, si nota in particolare un inghiottitoio naturale, la cosiddetta "Bocca del Dragone", al centro di diverse leggende e che, storicamente, si è formata a seguito del terremoto del 1456. Questo inghiottitoio, in condizioni normali, riesce ad assorbire 900 litri di acqua al secondo e rappresenta il punto di inizio di una complessa rete idrografica sotterranea. Questa zona è spesso soggetta ad allagamenti ma, nel periodo estivo, è talvolta possibile camminare al suo interno, lateralmente al flusso d'acqua, su un marciapiede di cemento.

Nonostante abbia necessitato, nel corso degli anni, di urgenti opere di bonifica, la Piana del Dragone è sempre riuscita a conservare il suo particolare fascino e, circondata dai monti, appare come una sorta di anfiteatro naturale.