Giovedì 14 novembre la Sala Penta del Palazzo della Cultura alle ore 17:30 presenta tre libri per narrare dell'omogenitorialità in Italia “Peccato che non avremo mai figli”, “Tutto quello che c’è voluto” e “ Famiglie (e se a qualcuno non piace, fa lo stesso…)” di Giuseppina La Delfa con Giuseppe Masullo, professore associato dell’Università degli studi di Salerno, modera Leonardo Festa.
Il 14 novembre Giuseppina La Delfa insieme al Prof. Giuseppe Masullo, Docente di Sociologia delle differenze e delle diseguaglianze (DiSUFF), racconterà attraverso i suoi libri “Peccato che non avremo mai figli”, “Tutto quello che c’è voluto” e “ Famiglie (e se a qualcuno non piace, fa lo stesso…)” come la propria vicenda personale si è intrecciata con quella collettiva della omogenitorialità e con le istanze delle associazioni dei genitori LGBTQI+.
Nei suoi testi mette nero su bianco la sua lotta: denuncia e si indigna in difesa di una scelta esistenziale che prima di tutto è una scelta di amore. Una storia personale, familiare e collettiva che inizia alla fine degli anni Settanta e termina ai giorni nostri.
È il racconto del periodo che ha visto nascere l’associazione Famiglie Arcobaleno, un racconto che l’autrice lascia in eredità ai suoi figli e ai figli delle famiglie arcobaleno che, diventati grandi, ci chiederanno un giorno “come è stato possibile tutto questo? Come avete fatto?”, una traccia ordinata di percorsi di vita, determinati e spesso difficili, una testimonianza di storia che andava scritta per contribuire alla memoria collettiva.
Giuseppina La Delfa insegna Lingua e cultura francese all’Università di Salerno. Nel 2005, con un gruppo di genitori omosessuali, crea l’Associazione Famiglie Arcobaleno di cui è presidente fino a ottobre del 2015. Nel 2018 “Peccato che non avremo mai figli”. Nel 2019, pubblica “Tutto quello che c’è voluto. Storia di pance, semi e polvere di stelle”. Nel 2024, pubblica “Famiglie (e se a qualcuno non piace, fa lo stesso…)”
GIO
dalle 17:30
Avellino
Piazza del Popolo, 1, 83100 Avellino AV, Italia
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