L’Irpinia è caratterizzata da tre grandi varietà di vitigni: il Taurasi per i vini rossi, il Greco di Tufo e il Fiano di Avellino per i bianchi. Nell’unica provincia italiana a vantare ben tre DOCG non poteva mancare il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia che ormai rappresenta un vanto per il l’intero capoluogo irpino. Istituito nel 2006 è stato fortemente voluto dall’Università degli studi di Napoli Federico II e dalla Provincia di Avellino.
Il percorso formativo consente agli studenti, di apprendere le conoscenze tecniche e scientifiche indispensabili per la gestione della vigna, la produzione e l’analisi del vino, la progettazione e la gestione della produzione di un’azienda vitivinicola in un’ottica di rispetto per l’ambiente, di sostenibilità, sicurezza e salubrità alimentare.
Successivamente, al Corso di Laurea triennale, si è affiancato il Corso di Laurea magistrale in Scienze Enologiche. Questo corso di laurea permette agli studenti di confrontarsi attivamente con i più attuali temi di ricerca e sviluppo nel settore dell’enologia anche attraverso stage nazionali ed internazionali ed inoltre consente agli studenti di partecipazione a progetti accademici ed imprenditoriali, grazie agli stretti rapporti che l’Ateneo ha instaurato con il mondo della produzione.
Sin dall'istituzione dei Corsi di Laurea di Avellino, i docenti e i ricercatori afferenti agli stessi hanno condotto ricerche di elevata qualità nel campo dell'enologia, della genetica, dell'economia, della chimica enologica, della microbiologia e della viticoltura. Il loro contributo è riconosciuto a livello mondiale come testimoniano i numerosi lavori pubblicati su eccellenti riviste scientifiche internazionali.
Non a caso la prestigiosa Academic Ranking of World Universities (Shanghai Ranking) ha assegnato, anche per quest'anno, (succede ininterrottamente dal 2018) il primato italiano all'Ateneo Federico II per i prodotti della ricerca nel campo "Food Science and Technology", posizionando l’Ateneo ai primi posti (trentesimo assoluto) nella classifica internazionale, su 300 Università valutate.
In questo contesto, docenti e ricercatori da sempre attenti a tutto quello che coinvolge il mondo della viticoltura, daranno il via alla XV edizione della giornata scientifica del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia che si svolgerà il 16 dicembre, alle ore 9.00, presso l’ex Carcere Borbonico di Avellino. Tema della giornata sarà il futuro del vigneto globale.
Gli effetti del cambiamento climatico spingono la viticoltura e l’enologia ad imparare a gestire un orizzonte di continui e repentini cambiamenti. I periodi di attuazione delle strategie di lotta al cambio climatico e di quelle riguardanti la sostenibilità, sono molto lunghi per cui è necessario avere idee chiare e condivise da concretizzare in modo efficace per ridurre al minimo errori che potrebbero ancora di più allungare i tempi per operare un cambiamento radicale del modo di porsi al vino sia sotto il profilo della produzione che del consumo.
I lavori saranno aperti dalla prof.ssa Angelita Gambuti - Coordinatrice del corso di studio.
Porteranno i loro saluti il prof. Danilo Ercolini - Direttore del Dipartimento di Agraria, il dott. Rizieri Buonopane – Presidente della Provincia di Avellino, il prof. Giuseppe Blaiotta – Presidente sezione della Vigna e del Vino, il prof. Domenico Carputo - Vicepresidente della Scuola di agraria e veterinaria dell’Ateneo federiciano, il Prof. Raffaele Coppola - Fondazione Italiana per gli Studi sul Vino-, il dott. Roberto Di Meo - Presidente Assoenologi Campania, il dott. Angelo Frattolillo – Presidente Confagricoltura Avellino, il dott. Antonio Capone – Presidente Ordine agronomi e forestali di Avellino -, il dott. Stefano Di Marzo – Presidente CIA Avellino, il dott. Francesco Acampora – Presidente Coldiretti Avellino.
Interverranno: Luigi Moio – Presidente OIV professore di enologia presso l’Università degli studi di Napoli Federico II – che terrà una lettura dal titolo “L’OIV e gli strumenti per far fronte alle sfide attuali del vigneto globale”, Enrico Battiston, Coordinatore scientifico Commissione viticoltura OIV, con una presentazione dal titolo “Strategie adattative al cambiamento climatico nel settore vitivinicolo: linee di ricerca e di indirizzo internazionale”, Boris Basile, professore di viticoltura presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, con un intervento dal titolo “Casi studio aziendali sull’adattamento al cambiamento climatico della filiera vitivinicola".
La giornata sarà moderata da Paola Piombino, professoressa di enologia presso l’Università Federico II. Le conclusioni saranno a cura del prof. Emerito Luigi Frusciante, Università degli studi di Napoli Federico II.
A chiusura degli interventi, il moderatore presenterà il nuovo vino del corso di laurea che quest’anno è uno spumante ottenuto dalle principali uve campane a bacca bianca, realizzato per celebrare il 150° anniversario della fondazione della Scuola Agraria di Portici, poi Facoltà di Agraria, oggi Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Napoli Federico II.
Carcere Borbonico di Avellino
Piazza Alfredo de Marsico, 83100 Avellino AV, Italia
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