Si ritorna sul palco al Teatro d’Europa. La compagnia di Luigi Frasca continua con gli spettacoli del cartellone 2023-2024. Il 10 e il 17 dicembre si torna ‘A ridere con Peppino’ con il teatro di tradizione.

La regia dello spettacolo è di Frasca con la direzione artistica di Gigi Savoia. Per questa rappresentazione la compagnia di Cesinali ha voluto essere vicino alle fasce sociali più disagiate. Infatti, saranno destinati duecento biglietti gratuiti agli assegnatari di alloggi popolari per la rappresentazione in programma il 17 dicembre, alle 18.30 a Cesinali.

L’iniziativa è promossa dal Teatro d’Europa nell’ambito del progetto ‘Teatro nei quartieri’ per portare l’arte teatrale nelle periferie della città e coinvolgere l’intera comunità. A sottolineare il valore dell’iniziativa Elio Amodeo di Assocasa: “E’ il segno di una spiccata sensibilità nei confronti delle fasce più deboli Il Teatro d’Europa a sostegno delle fasce sociali più disagiate”

La trama di Don Raffaele -Cupido- Miseria Bella

Tre atti unici di Peppino De Filippo. Nel primo Raffaele Chianese che crede nella propria genialità di compositore, ma che vive in profonda miseria, arrangiandosi a suonare in un’orchestrina ai matrimoni. Ha sempre rifiutato altri tipi di lavori, perché lo avrebbero privato della sua dignità di artista, così, quando gli giunge in casa un ricco signore che lo scrittura, offrendogli diecimila lire d’anticipo, si sente baciato dalla fortuna ma la sua felicità durerà poco.

Cupido scherza e spazza racconta la storia di Vincenzo, uno spazzino premiato dal direttore della nettezza urbana per aver restituito una busta contenente molti soldi trovata per strada. La moglie, Donna Stella, accetta la corte di Pascuttella, caporale dei netturbini e sua prima fiamma, mentre Rosina, la nipote non ricambia l’amore di Salvatore che trova troppo ignorante ed invadente. Il giovane, respinto, si vendica rivelando la tresca della moglie a Vincenzo. Pascuttella gli spiega che si tratta di un amore “plutonico”, ma quando sta per convincerlo, entra in scena un suo vecchio creditore.

Miseria bella racconta di Vittorio e il fratello più giovane Eduardo, entrambi artisti, vivono da un mese in una casetta in affitto, senza però pagarlo in condizioni di estrema povertà. Ricevono la visita di Nicola Melasecca, che desidera commissionare una scultura a Eduardo in memoria della defunta moglie, Beatrice. Tra gag e battute dei due che si fingono grandi artisti per non perdere il lavoro, si congedano da Melasecca e ricevono la visita della bella Giulia, una ragazza figlia di un barone alla quale i due hanno millantato chissà quali prodezze biografiche e artistiche pur di far bella figura.

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