Martedì 13 e Mercoledì 14 Agosto evento non solo gastronomico a Carife. L'Associazione Culturale "Gli Amici r' lu Callar", con il patrocinio del Comune di Carife, nell'ambito del Cartellone estivo, organizza "Triidd' in Festa". Le pietanze tipiche della tradizione carifana soddisferanno i palati dei presenti. Il programma è variegato e prenderà il via dalla mattina, ovviamente incentrato sul tipico formato di pasta. Eccolo di seguito
Martedì 13 e Mercoledì 14 Agosto
Ore 09.00 - Laboratorio della pasta fresca
Via S. Anna 44
Ore 17.00 - Visita guidata al Museo Archeologico di Carife e della Baronia e alla Necropoli Sannitica
Via S. Melina, 24
Ore 19.00 - Degustazione vini presso Cantina "SANG"
Largo Palazzo Marchesale Antico
Ore 19:30 - Apertura stand gastronomico e intrattenimento musicale
Via S. Anna 44
Il menù
- Triidd al ragù carifano (misto di carni locali)
- Triidd alla "Jorrocco" (filetti di pomodoro)
- Soffritto
- Peperone ripieno
- Involtini di cotica
- "Ciambott'la"
- "Pzzidd"
- Vino (bottiglia 0,75 l)
- Coca Cola
- Acqua
I "Triidd'" sono una pasta fatta in casa che in passato veniva offerta nelle grandi occasioni di condivisione.
La ricetta è antica quanto semplice. Bastano acqua, farina di semola e un pizzico di sale. Mattarello infarinato alla mano, lavoro di impasto e quando lo spessore della pasta ha raggiunto il livello giusto si procede al taglio. La caratteristica è che la larghezza del formato deve essere equivalente a tre dita della mano, il passo successivo è ottenere pezzettini rettangolari. A questo punto con il dito medio e l'anulare, su una superficie scorrevole di farina, si incava la pasta per raggiungere il risultato tanto sperato quanto delizioso.
Altre prelibatezze come si può notare dalla proposta gastronomica. I peperoni ripieni ad esempio richiedono passaggi importanti affinchè si possa raggiungere il succulento prodotto. Svuotare i peperoni cercando di aprirli il meno possibile dall’alto (attorno al picciolo). Lavarli ed eliminare accuratamente i semi. Mescolare il pane sbriciolato con un trito di aglio, formaggio grattugiato, pomodorini a dadini, origano, sale e olio evo. Condire l’interno dei peperoni con un pizzico di sale e farcirli con il ripieno, supportati da un cucchiaino. Per chiuderli, usare la crosta del pane tagliata a quadrati. Immergere i peperoni in abbandante olio bollente e scolarli non appena saranno dorati.
Gli involtini di cotica invece sono realizzati con parti di scarto del maiale, vengono insaporiti con pochi e poveri ingredienti quali formaggio, aglio e prezzemolo; vengono poi cotti nel sugo di pomodoro finché non diventano tenerissimi. Insomma, un piatto sostanzioso ma gustoso allo stesso tempo. Lo staff della cucina è pronto a mettersi all'opera per regalare vere e proprie delizie.
Il laboratorio della pasta fresca sarà realizzato presso la sede dell'Associazione Culturale "Gli Amici r' lu Callar" e si compone di 2 fasi: una fase operativa e una fase aspettativa. Nella fase operativa, i partecipanti avranno a disposizione tutti gli ingredienti per realizzare il laboratorio con istruzioni semplici e coinvolgenti. La seconda fase esamina la trasformazione della materia prima in prodotto finito. La durata sarà di 2 ore.
Le visite guidate al Museo Archeologico di Carife e della Baronia, il Palazzo Marchesale, la degustazione vini, l'intrattenimento musicale renderanno questa due giorni imperdibile, tra enogastronomia, storia, cultura e belle melodie.
Per partecipare al laboratorio della pasta fresca è sufficiente telefonare al 3200589488 per prenotare
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MAR
MER
dalle 09:00
Il laboratorio di pasta fresca è gratuito per tutti i partecipanti
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