Il Teatro d’Europa si prepara ad accogliere il pubblico sabato 14 dicembre alle ore 20.30 e domenica 15 dicembre alle ore 18.30 con uno degli spettacoli più affascinanti del periodo natalizio: ‘La Cantata dei Pastori’, con la regia di Gigi Savoia.

Questo evento teatrale porta in scena una miscela di tradizione e comicità, ricreando un’atmosfera ingenua e profondamente popolare. Al centro della rappresentazione c’è la lotta universale tra il bene e il male, con un ritratto della fame e delle difficoltà quotidiane accostate al simbolismo della nascita di Gesù nel presepe.

La Cantata dei Pastori è un’opera unica, capace di intrecciare elementi di teatro gesuitico con la vivacità del dialetto e un’eco della Commedia dell’Arte, da cui originariamente prendeva le distanze. Le sue radici affondano in un testo concepito per opporsi alla “diabolica” comicità dell’epoca, proponendo invece un’alternanza di linguaggio colto e tradizioni popolari, riti pagani e profonda devozione cattolica.

La storia racconta il viaggio travagliato di Giuseppe e Maria verso Betlemme per il censimento, un percorso pieno di difficoltà e ostacoli che culmina nella ricerca di un rifugio sicuro nella grotta della Natività. A rendere più vivace il racconto sono le figure di Razzullo, uno scrivano ingaggiato per il censimento, e Sarchiapone, un barbiere folle in fuga da un passato oscuro. Attorno a loro ruotano personaggi caratteristici come il cacciatore, il pescatore, il pastore e il pastorello, creature vive che incarnano l’essenza popolare del Natale.

‘La Cantata dei Pastori’ si configura come un omaggio alla cultura napoletana e alla tradizione natalizia, evocando un mondo dove la sacralità si intreccia con la comicità e le vicende umane trovano una dimensione universale.

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