Lunedì 25 Novembre alle ore 17:30, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne presso la Sezione Ragazzi del Palazzo della Cultura si terrà lo spettacolo di danza “Malafemmina: l’ammore” della scuola", “In punta di piedi” di Deborah Graziano.

In scena il dolore, i pregiudizi, la violenza, le cicatrici ma anche il coraggio e la forza di chi riesce a dire basta e reagire.

E' uno spettacolo di Danza che porta in scena il dolore e la sofferenza legati alla violenza, ma anche la forza di chi combatte e resiste.

Attraverso il movimento e il linguaggio del corpo, raccontano storie di violenza che spesso rimangono invisibili, nascoste sotto il silenzio e l'indifferenza.

Violenza fisica, psicologica, verbale: il corpo diventa il protagonista di una battaglia per la libertà, la dignità e il rispetto.

Ma "L’ammore” non è solo una denuncia. È anche un invito a riflettere su come la violenza sia legata agli stereotipi di genere, a quelle aspettative della società che mettono lepersone in ruoli fissi e rigidi, dove la donna deve essere debole e passiva e l’uomo deve essere forte e dominante.

Lo spettacolo analizza come i pregiudizi alimentino comportamenti violenti e come solo superando questi stereotipi si possa davvero combattere la violenza in tutte le sue forme.

I corpi raccontano di chi ha subito, ma anche di chi ha trovato il coraggio di reagire, di alzarsi e dire “basta”.

Con movimenti forti, ma anche delicati, lo spettacolo mette in luce le cicatrici che la violenza lascia, ma anche le possibilità di liberazione e di riscatto.

“L’ammore" non vuole solo emozionare, ma spingere tutti a riflettere su come, in quanto società, possiamo fare di più per prevenire la violenza, per abbattere i muri del pregiudizio, per creare un ambiente in cui ogni individuo, indipendentemente dal proprio genere, possa sentirsi libero di essere sé stesso, senza paura.
Un appello a non rimanere in silenzio.

Un invito a parlare, a denunciare, a non accettare mai che la violenza faccia parte della nostra vita.

A seguire un reading per dare voce alle donne vittime delle violenze di genere.

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