Ariano Irpino: al Monopolio due grandi serate con Sansalone-Vernacchia e Sferlazzo

La programmazione del Monopolio - Laboratorio di Cultura Popolare prevede due grandi serate, il 24 e il 25 Febbraio. Nella prima data spazio a Francesco Sansalone e Sandro Vernacchia dalle ore 22:00. Nel secondo appuntamento, ore 21:00, sarà la volta di Giacomo Sferlazzo, lampedusano. Dal mare alla bella Irpinia nel segno della poliedricità artistica. 

Francesco Sansalone è un autore di musiche per il teatro (Marco Paolini, Antonello Cossia) e manga giapponesi, cantautore, tra le  collaborazioni quelle  con Lello Petrarca, Daniele Sepe, Massimo Ferrante, chitarrista/cantante di blues, fingerpicking, negli anni ottanta allievo di Stefan Grossman. Di origini cilentane, vive a Napoli da più di venti anni. Ha suonato con il grande violoncellista Marco Brunello e partecipato ad un progetto discografico dei “Modena City Ramblers”. 

Sandro Vernacchia è nato ad Avellino nel 1964. Dagli studi di chitarra jazz presso la “Saint Louis Jazz School” di Roma, datati 1983, agli spettacoli in locali jazz della città capitolina. Successivamente vira verso il rock e suona con il cantautore Mimmo Locasciulli. Tuttavia il blues diventa la sua strada maestra, giungeva così alla formazione di una cover band che proponeva alla platea brani della “Allman Brothers Band”. La sua evoluzione lo ha visto parte integrante di diversi gruppi di Blues elettrico, oltre a offrire la sua passione come acustico fingerstyle. Ispirato da artisti quali Duane Allman, Skip James e Mississippi Fred McDowell. 

Giacomo Sferlazzo è un cantautore, cuntastorie, militante politico e artista poliedrico di Lampedusa.
Nasce fuori dall'isola, come tutti i lampedusani nati dopo gli anni settanta del Novecento, ad Anzio (RM), il 20/05/1980, dove il nonno Giacomo "Iachino" Sferlazzo, uno dei più grandi capitani di barche da pesca che ha lavorato in tutto il mondo, si era trasferito insieme alla famiglia. I suoi campi d'interesse e d'azione sono molteplici: dall'arte plastica, al cinema, alla musica fino alle recenti incursioni nel teatro popolare siciliano dell'opera dei pupi e del "cuntu". Ha inciso tre dischi come cantautore ed insieme a Jacopo Andreini ha realizzato l’album di musica sperimentale "Nella pancia della balena". Da anni ricerca storie e memorie dell'isola di Lampedusa con cui ha realizzato "Lampemusa", uno spettacolo di canzoni e racconti su Lampedusa. Nel 2009 ha co-fondato il collettivo "Askavusa" con cui organizza il "Lampedusainfestival" e con cui ha realizzato "PortoM", uno spazio polifunzionale dove sono in mostra gli oggetti appartenuti alle persone (migranti) passate da Lampedusa e salvati da Askavusa nel corso degli anni.