Ariano Irpino, il nuovo album di Massimo Donno al Monopolio

La presentazione del nuovo album di Massimo Donno, “Lontano”, sarà lo spettacolo di Venerdì 17 Marzo al “Monopolio” di Ariano Irpino, dalle ore 21:00. 

L’artista salentino, chitarra e voce, sarà affiancato dal polistrumentista e compositore Emanuele Coluccia, ai fiati e da Eleonora Pascarellli, voce e synth. 

Sarà il quarto appuntamento del trio in giro per l’Italia: Martedì 14 Marzo a Genova, “Spazio Lomellini 17”, Mercoledì 15 a Perugia, frazione Ponte Pattoli, “Villa Taticchi”, Giovedì 16 a Roma, “Teatro Arciliuto”, Sabato 18 a Monte San Giusto (MC), “Bet Cafè”, Domenica 19 a San Benedetto del Tronto (AP), “In Art Festival”. 

"Lontano" è il quarto album del cantautore salentino Massimo Donno.
Il nuovo lavoro discografico, rappresentato dal vivo in veste acustica, mette insieme dodici nuove canzoni composte e scritte da Massimo Donno. Il tema è quello della distanza, dell’attesa, del concetto di tempo consapevole. 

"Quello che ci canta Massimo Donno in questo bellissimo suo quarto lavoro, "Lontano", è il ritorno all'essenzialità della vita. Una sorta di riscoperta di se stessi e della natura. Un disco, insomma, che
conferma l’evoluzione e la maturità artistica del cantautore salentino. Lontano - e sta volta sia detto in senso
positivo - dalla futilità musicale di tanta, troppa musica che ci gira attorno".
(Andrea Podestà, L’isola che non c’era)

Il contesto è il Sud, il Mediterraneo, al centro dell’attenzione il lavoro, si spazia dalla separazione forzata all’isolamento, dal confronto tra generazioni su questioni quali l’appartenenza, il tempo, la fatica all’approdo in altre terre. Le sonorità dell’album non possono prescindere da questi vissuti e da questi luoghi che possono essere l’Africa Settentrionale, i Balcani, la Spagna, l’Albania e le sue melodie.

In una carriera già ricca di contenuti, Massimo Donno nel 2019 ha vinto la seconda edizione del “Premio Castrovillari d’Autore”, che si è potuta fregiare di una giuria composta da Michele Neri (Rai 3), la cantautrice Mariella Nava e il cantautore  Gatto Panceri che dell’artista salentino dice:

“Ascoltare e quindi scoprire Massimo Donno è stata una bella sorpresa per me in quanto pensavo che in questo panorama attuale di giovani artisti italiani , si fossero estinti i veri cantautori.  Donno fa ben sperare che le generazioni del cantautorato nobile, quello che va da De Gregori a Fossati, fino ad arrivare a Ligabue e a Cristicchi, avranno per fortuna del pubblico dei degni eredi.  Cantare le proprie cose, non solo parlarle, usare vocaboli anche aulici con efficacia nei testi, suonare uno strumento e non solo programmare un computer temevo ormai fossero usanze non più praticate  nei giovani con pretese artistiche. Ora non più”.