I riti della Settimana Santa interesseranno Atripalda a partire dal 12 aprile, culmineranno domenica 20, tra le tradizioni locali più suggestive del periodo pasquale, la rappresentazione della Via Crucis che si tiene il Venerdì Santo è la più radicata.
Tra liturgia e tradizione: il programma
L'Orchestra "Stabat Mater" di Giovanni Battista Pergolesi, aprirà i festeggiamenti sabato 12 aprile presso la Chiesa S.Maria del Carmine, con il Soprano Giuseppina, il contralto Hera Guglielmo e la direzione di Simone Basso.
Domenica 13 alle ore 10:30 in Piazza Veneto nella Chiesa di San Nicola da Tolentino si terrà la commemorazione di Gesù a Gerusalemme e la benedizione dei rami d'ulivo a cui seguirà la processione verso la Chiesa di Sant'Ippolisto Martire ove si terrà la consueta messa.
Triduo pasquale
Apre il triduo il rito della "lavanda dei piedi" che si terrà giovedì 17 aprile alle ore 18:30 nella Chiesa del Carmine e alle 19:00 presso la Chiesa di Sant'Ippolisto, segue momento di preghiera.
Venerdì 18 aprile le strade del Centro storico di Atripalda saranno attraversate dalla Via Crucis dalle 18:00, la processione toccherà i luoghi di culto della città di Atripalda per concludersi sulla storica collina di San Pasquale, luogo suggestivo adatto a ricreare l'atmosfera drammatica della crocifissione.
Una delle scene rievocate, "la Devozione dell'Incappucciato", viene rappresentata dal lontano 1860, anno in cui un componente di una nota famiglia del posto "i Giovino" interpretò per la prima volta l'incappucciato dando il via a quest'usanza che ha avuto seguito fino agli anni 80 dello scorso secolo. Lo stop fu dovuto al terremoto e solo nel 1997, grazie all'interesse della Pro Loco cittadina, questo costume è stato ripreso e inserito nella più ampia rappresentazione della Passione di Cristo.
Chiude il triduo pasquale la Solenne Veglia che si terrà nella notte di sabato 19 attendendo la Santa Messa della domenica di Pasqua.
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