Atripalda, i "Focaroni di San Sabino" scaldano gli animi della comunità

Nel mese di febbraio la comunità atripaldese è in fermento per la celebrazione di San Sabino Vescovo, Patrono della cittadina del Sabato e di San Romolo Diacono.

 Messe, falò e santa Manna  tessono insieme tradizione e fede in questa storica festa fatta di pratiche religiose e riti civili.
 Giovedì 8 febbraio, ad illuminare Piazza Umberto I ci sarà il focarone principale, altri falò minori saranno allestiti nei punti strategici della cittadina a ricreare un'atmosfera calda e rassicurante.

I fuochi, la convivialità che si  crea intorno ad essi, sono simbolo di unità e spiritualità, nel momento dei falò il "sentire" religioso abbraccia la festa popolare. Che si viva l'esperienza del falò pensando alla forza rinnovatrice del fuoco o che la si viva attraverso l'espressione di  gratitudine verso il santo, ciò che è certo è che i momenti di aggregazione dinanzi al fuoco contribuisco a rinforzare i legami di comunità e a mantenere vive le tradizioni locali.
In seguito all'accensione dei falò, per i più credenti ci sarà la possibilità di ricevere la benedizione.