Cesinali, 'Tramonti occidentali': dal libro al film

L'11 giugno, alle ore 19.00, presso il Teatro D'Europa a Cesinali, verrà presentato il romanzo 'Tramonti occidentali' di Giuseppe Tecce.

L'evento, organizzato dal Teatro D'Europa, sarà ospitato dal Presidente Luigi Frasca e vedrà la partecipazione di un cast d'eccezione: Angela Caterina, Carmela D'Auria e altri talentuosi attori del Teatro, che allieteranno la serata con letture tratte dal romanzo. La presentazione sarà moderata da Stefania Marotti, giornalista de 'Il Mattino'.

Durante la serata, verrà inoltre annunciata la trasposizione cinematografica di 'Tramonti occidentali'. Il film, diretto da Maurizio Del Greco, racconterà la commovente storia di Fatima e Peppe sul grande schermo. Alla presentazione saranno presenti il regista Del Greco, l'editore Pietro Graus, lo scrittore Saverio Ferrara (che ha prestato il suo volto per la copertina del libro), l'attrice e scrittrice Faty Mega e l'attrice Anita Tenerelli, che faranno parte del cast del film.

La trama

'Tramonti occidentali', edito da Graus Edizioni per la collana 'Gli Specchi di Narciso', intreccia le storie di migranti in cerca di una vita migliore con quelle di una piccola comunità di Lampedusa.

Il romanzo inizia con il naufragio di un barcone proveniente dalla Libia, che spezza i sogni di un gruppo di migranti diretti verso l'Europa. L'unica sopravvissuta è Fatima, una bambina che si ritrova improvvisamente senza famiglia.

Il destino la mette però sulla strada del luogotenente Peppe Moccia, punto di riferimento per la comunità di Lampedusa. Peppe decide di adottare Fatima, e la sua presenza porta gioia e amore nella sua famiglia. Tuttavia, la serenità ritrovata viene presto messa a dura prova da eventi inaspettati.

'Tramonti occidentali' è un romanzo che invita a riflettere sulla natura delle relazioni umane e sull'attualissima questione dell'immigrazione. Il contrasto tra speranza e rassegnazione accompagna il lettore per tutta la durata del libro,che affronta anche il tema del desiderio di avere un figlio e la sofferenza che ne deriva quando questo desiderio non può essere realizzato.

La storia di Fatima, con le sue gioie e i suoi dolori, rappresenta un monito a non dimenticare le sofferenze di chi è costretto a lasciare la propria terra in cerca di un futuro migliore.