Festa di San Vito

Come una vera e propria calendimaggio, a celebrare la primavera, il 9 maggio ad Aquilonia inizia la Festa di San Vito, in onore del Santo patrono, nel verde dell’aperta campagna. 

Dal paese prende via una processione verso la Badia di San Vito, situata poco fuori il centro abitato, attorno alla quale i fedeli effettuano tre giri completi. Il rito dei giri, che sembra avere origine pagana e riprendere quello dei pastori, che facevano girare in senso antiorario il gregge intorno alla chiesa che custodiva la statua del Santo martire – da molti considerato protettore degli animali – si conclude con una benedizione generale.

I festeggiamenti riprendono il 15 giugno, con una nuova processione verso la Badia di San Vito. I fedeli in questa occasione portano, oltre a corone di fiori e frutta, i cosiddetti "gigli", particolari costruzioni di legno adornate con candele, nastri di stoffa colorati, fiori e immagini del Santo, sorretti e trasportati a spalla da donne devote. Anche in questa occasione vengono effettuati tre giri dei fedeli intorno all’edificio religioso che terminano con la benedizione di animali, pane, avena e granturco.

Organizzata dal comitato civico-religioso, la Festa di San Vito si conclude il 16 giugno, con ancora una processione, precedentemente alla quale, con un’asta pubblica, si decide chi trasporterà la statua del Santo per le strade del paese.

Diversi giorni di festeggiamenti, quindi, che immergono i fedeli aquilonesi in un'atmosfera unica, coinvolgendo l'intera comunità.