La Compagnia "Controtempo Theatre" ritorna al Castello Lancellotti di Lauro con "Amleto".
Tra le opere di Shakespeare la tragedia di Amleto è la più affascinante e misteriosa, complessa e problematica. E’ il tormento del dubbio che spinge il protagonista a rifugiarsi nella riflessione per sfuggire ad una realtà che lo disgusta.
La vicenda è assai nota: Amleto viene a sapere dell’omicidio commesso dallo zio Claudio ai danni del padre tramite l’apparizione di uno spettro, quello del fantasma di Amleto padre e re. Amleto sa che potrebbe trattarsi di un semplice sogno, di una rivelazione di uno spettro volto a far sembrare che le cose stiano “nel modo in cui dicono di stare”. Una verità che non esclude la possibilità che si tratti di una semplice e misera menzogna. Perciò il dolore del protagonista si divide tra “quel che mostra esteriormente” e “quel che egli sente interiormente”. Amleto appare trasformato e viene considerato folle. Qualcuno è convinto che sia l’amore per Ofelia ad averlo fatto uscire di senno. Sta di fatto che la malinconia di Amleto corrisponde ad una follia generata dal suo dubbio che lo chiude come in una prigione, la prigione della sua mente e della sua anima, fatta di celle, sotterranei e segrete.
Lo spettacolo di Controtempo Theatre viene messo in scena in formula itinerante. Tale scelta deriva dalla volontà di restituire il contenuto dell’opera attraverso una modalità coinvolgente per il pubblico che si sente partecipe dei fatti che accadono intorno, in uno scenario meraviglioso come quello del Castello Lancellotti di Lauro.
L’utilizzo della scenografia naturale del sito permette di immergersi nelle pagine dell’opera di Shakespeare. Da spettatori ci si ritrova ad intraprendere il “viaggio” del protagonista.
I dubbi spingono Amleto ad indossare la maschera del pazzo e ad essere a volte un sognatore incapace di portare a termine un atto di vendetta, a volte un assassino impulsivo e brutale; in alcune occasioni tenero, sensibile, in altre beffardo e volgare. In lui si riconosce lo smarrimento dell’uomo contemporaneo impegnato a cercare l’essenza della vita ma sempre più solo di fronte alla propria coscienza e alla propria ragione.
La pazzia di Amleto è vera o falsa? Amleto è folle o si finge folle? In ogni caso, grazie alla follia, il principe si ritaglia uno spazio di libertà per arrivare attraverso la menzogna a scoprire la verità. Amicizie, affetti, odio, uccisioni, tradimenti, congiure, pene d’amore, razionalità e follia dell’uomo: nessun’altra opera teatrale contiene una così vasta gamma di sentimenti e di azioni, nessuna offre un’immagine così ricca e complessa dell’operare umano, nessuna sa meglio analizzare gli aspetti più segreti dell’anima.
Tutto questo viene messo in scena con una formula, quella itinerante, che riesce ad intensificarne il contenuto sottolineando quanto Amleto sia condannato a vivere in una società dove “essere” richieda uno sforzo tremendo rispetto al “non essere”.
CAST ARTISTICO
Venanzio Amoroso, Danilo Franti, Lilith Petillo, Matteo Pantani, Dalila Aprile, Paolo Cutroni.
REGIA
Lilith Petillo
Il castello Lancellotti di Lauro si trova a pochissimi minuti da Nola (NA).
INDICAZIONI STRADALI: immettersi sulla A16 (Napoli-Bari)
- per i provenienti dal napoletano, salernitano e casertano, prendere l’Uscita Autostradale Nola
- per i provenienti dal beneventano e avellinese, prendere l’Uscita Autostradale Tufino
Orario spettacoli: 19:30 | 21:00 (due repliche)
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SAB
DOM
Biglietto Intero
€20.00
Castello Lancellotti
Piazza Castello, 83023 Lauro AV, Italia
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