Nel cimitero di Altavilla Irpina domenica 6 Novembre alle 17.30 (inizialmente previsto sabato 5, rinviato per pioggia) la Poesia farà il suo ingresso solenne, scuotendo le anime e le coscienze in una performance di teatro classico che prenderà le mosse dai versi imprescindibili del Principe Antonio de Curtis, del drammaturgo Eduardo De Filippo e della poetessa argentina di chiare origini italiane Alfonsina Storni.

L'iniziativa nasce da un’idea della fotografa Antonia Di Nardo, supportata con entusiasmo dal gruppo teatrale "Compagnia Instabile I don Chisciotte", gruppo di amici di Altavilla Irpina che, con il patrocinio del Comune, metteranno in scena una piccola commemorazione culturale di riflessione sulla morte, nei termini e nei toni del teatro classico, proprio nel luogo più sacro per la morte stessa: il cimitero.

Nella parte monumentale e storica del cimitero di Altavilla alle 17.30, attraverso i versi dei poeti contemporanei, rivivrà  la riflessione che accompagna l’uomo lungo tutta la vita. "Il rapporto dell’uomo con la morte, la paura di ciò che non si conosce, la fede nella grandiosità della vita che continua sicuramente nella memoria e commemorazione di uomini e donne che hanno compiuto grandi gesta, ma anche in un’umanità che grande lo è stata nella quotidianità del focolaio domestico".

Il Progetto Culturale.

Altavilla Irpina, dove l’attività culturale e teatrale ha contribuito alla nascita di apprezzate compagnie teatrali, capaci di far ridere con ironia ma anche emozionare come Gli amici di Eduardo, Qui rido io, Ricomincio da tre, Compagnia Achille Fardini, Quelli che….il teatro, la Compagnia Tre colli, con questo progetto culturale intende mandare un messaggio di rasserenante consapevolezza: "I poeti e la cultura possono affrontare temi che inquietano gli animi, ma devono farlo con eleganza ed amore per le sorti degli uomini".

Versi all'imbrunire.

La poesia è una riflessione che risuona simile ad una preghiera o ad un canto. E se di poesia e di morte si parla, ovviamente, salta subito all’immaginario collettivo "A Livella" di Totò. Verrà interpretata da Andrea Zinco che rivestirà il ruolo del netturbino, Goffredo Sabatino nei panni del nobile Marchese signore di Rovigo e di Belluno ardimentoso eroe di mille imprese morto l’11 maggio del '31 e Fernando Zollo in quelli del narratore cui è capitata "navventura… dopo di aver compiuto il triste omaggio del 2 novembre".

Omaggio a Eduardo de Filippo.

Il 6 novembre ad Altavilla verrà declamata anche una meravigliosa poesia di Eduardo de Filippo, non molto conosciuta. Era il 1975 quando Eduardo consegnò questi versi, manoscritti su un foglio di carta, a Roberto De Simone con l’impegno ch’egli li avrebbe resi noti solo dopo la sua morte. "A Luca, mio figlio, farebbe impressione", commentò Eduardo nell’affidarglieli. Eduardo aveva 75 anni e l’anno prima gli avevano impiantato un peace maker, uno stimolatore cardiaco, e da quel momento sentì che qualcosa era cambiato. Ma il suo approccio con quella che a Napoli chiamano "a naso 'e cane", volle essere gentile, quasi amichevole. Volle immaginare la "Grande mietitrice" come una vecchina dolce, quasi una Sant’Anna. Donatella Covino l’ha riadattata a dialogo e la interpreterà insieme a Giusi Russo. "Si è pensato ad un dialogo al femminile, quasi "alla pari": due donne indaffarate e "matinanti", che con il loro riempire la giornata di cose da fare, si specchiano nella stessa idea del tempo, benché uno sia umano e limitato e l’altro eterno".

La riflessione della poetessa Alfonsina Storni.

La poesia "Cancellata" della poetessa, drammaturga e giornalista argentina Alfonsina Storni, verrà interpretata da Enza Marrano e ci farà riflettere invece proprio sulla caducità della vita: "Il giorno in cui morirò, la notizia/ seguirà le solite procedure, /da un ufficio all’altro con precisione/dentro ogni registro verrò cercata./E là molto lontano, in un paesino /che sta dormendo al sole su in montagna,/sopra il mio nome, in un vecchio registro,/mano che ignoro traccerà una riga".

Il Cimitero come Luogo della Memoria.

"Solo la memoria della comunità può salvare dalla morte. Proprio il cimitero custodisce la storia vera, di un popolo e di un luogo, raccontata dai nomi scritti sulle lapidi, dalle foto che si sbiadiscono. Passeggiando in qualsiasi cimitero, appunto, dopo decenni ci sono lapidi che rischiano di sbiadirsi nel ricordo perché il tramandarsi della storia di alcuni è interrotto dalla morte stessa di chi conosceva il defunto seppellito, o l’emigrazione in posti lontani non permette la cura delle povere spoglie.  Alcune tombe rischiano di restare mute, senza nome e senza foto che ne racconti, nella posa e nello sguardo, sicuro o un po’ spaesato, i tratti caratteriali".

Un Fiore sulla lapide.

Al termine della commemorazione culturale, nata da un’idea della fotografa Antonia Di Nardo, uscendo agli intervenuti sarà offerto un fiore da posare su una lapide a piacere, magari proprio su una lapide ormai "muta".

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Note
L’iniziativa nasce da un’idea di Antonia Di Nardo, supportata dalla compagnia teatrale instabile "I Don Chisciotte" di Altavilla Irpina.

"Ogni compagnia teatrale si definisce "stabile" per la presenza costante degli stessi attori. Noi abbiamo scelto di essere "instabili" affinché chiunque si senta libero di recitare senza vincoli alcuno. Siamo tutti alla ricerca della stabilità e della sicurezza, ma la realtà è che siamo tutti precari, la vita stessa in primis. Noi siamo coloro che come Don Chisciotte non si uniformano al resto del mondo, che lottano alla ricerca della verità, che combattono contro i mulini a vento alla ricerca dell'identità..."
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Dove:
Piazza IV Novembre, 83011 Altavilla Irpina AV, Italia
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Quando:

Domenica 6 novembre 2022, nel cimitero di Altavilla Irpina alle 17.30, una performance di teatro classico che prenderà le mosse dai versi imprescindibili del Principe Antonio de Curtis, del drammaturgo Eduardo De Filippo e della poetessa argentina di chiare origini italiane Alfonsina Storni.

DOM
dalle 17:30

Numero di telefono
Telefono:
0825 991020
Indicazioni dell'organizzatore
Organizzatore:
La fotografa Antonia Di Nardo con il gruppo teatrale "Compagnia Instabile I don Chisciotte"
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Altavilla Irpina

Piazza IV Novembre, 83011 Altavilla Irpina AV, Italia

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