Nel cuore dell’ Irpinia è presente la Chiesa di Santa Felicita Martire a Rocca San Felice, nella diocesi di S. Angelo dei Lombardi, già esistente nel XVI secolo, ma certamente più antico, che ha sostituito il celebre santuario italico di Mefitis nella Valle di Ansanto del secolo VI a.C.. Nel santuario sono custoditi una pala lignea del XV secolo, un olio su tela del martirio, una statua lignea della martire del XVII secolo e uno stupendo busto ligneo del XVIII secolo; sul petto di quest’ultima si conserva la reliquia di due denti molari.
Presso il santuario a Rocca San Felice, per antica tradizione si festeggia ben tre volte: la prima domenica di maggio, a ricordo delle antiche feste in onore della Dea Madre Mefite, il culto si diffuse già verso il IV secolo d. C. in area Irpinia, il culto della Madre dei sette figli sostituì quello di Mefite (VI a.C. IV sec.); il 10 luglio festa del martirio dei sette Figli, ed il 23 novembre per quello della Santa Martire romana.
Nei giorni 8, 9 e 10 luglio di ogni anno, folle di persone accorrono fiduciose da paesi e province limitrofi. Il percorso storico di oltre un millennio parte dalla Valle di Ansanto per giungere al santuario di Felicita M., accomunato dalle bellezze naturalistiche e dal, non lontano, borgo medievale di Rocca San Felice, la “piccola Assisi dell’Irpinia”.
Il Programma Religioso
Sabato 8 Luglio 2023
Ore 18:00 - Celebrazione Eucaristica
Domenica 9 Luglio 2023
Ore 18:00 - Celebrazione Eucaristica
Lunedì 10 Luglio
Ore 07:30; 08:30; 09:30; 11:00 - Celebrazione Eucaristica
Ore 18:00 - Processione con Simulacro di Santa Felicita
Ore 19:00 - Celebrazione Eucaristica Presieduta dal Vescovo Mons. Pasquale Cascio
Il Programma Civile
Sabato 8 Luglio 2023
Ore 21:00 - Musica live con la: "Statale 14"
Domenica 9 Luglio 2023
Ore 21:00 - Orchestra, spettacolo e balli con: "Odissea"
Lunedì 10 Luglio 2023
Ore 21:00 - Liscio e tarantella montemaranese con i: "Simpatici Italiani"
Ore 00:00 - Big DJ set d'Irpinia con: " El caribe - M.Carbone - Voice el"
La Passio di Felicita, composta tra la fine del IV e l’inizio del V secolo, narra che, ricca vedova romana, fu accusata di pratiche cristiane durante l’impero di Antonio Pio (tra il 138 e il 161 d.C). Dapprima fu interrogata da sola dal prefetto di Roma Publio, senza risultato. Il giorno dopo Publio fece condurre davanti a lei i sette figli (Gennaro, Felice, Filippo, Silano, Alessandro, Vitale e Marziale) che, a causa della loro fermezza nel rifiuto di rinnegare la fede, furono martirizzati uno alla volta con diversi supplizi. Infine anche Felicita fu uccisa. Secondo vari studiosi il racconto ha caratteristiche leggendarie ed è improntato alla vicenda biblica dei sette fratelli Maccabei.
Il culto di Felicita di Roma e dei suoi sette figli è attestato fin dal IV secolo: papa Bonifacio I (418 – 422) edificò una basilica sul sepolcro della santa, presso il Cimitero di Massimo sulla via Salaria, dove fu sepolto lui stesso. Si ha notizia che presso questo sepolcro si soffermò in preghiera San Gregorio Magno. A Roma Felicita era particolarmente venerata dalle donne che volevano avere figli, e in genere come protettrice delle donne romane: il titolo di Felicitas cultrix Romanarum risale al V secolo. Oltre che in vari luoghi d’Italia, testimonianze del culto di Felicita si trovano in Austria, Germania e nelle Fiandre.
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Chiesa di Santa Felicita Martire, Rocca San Felice
Santa felicita, 83050 Rocca San Felice Italia
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