Castello Ruspoli-Candriano

Il Castello Ruspoli-Candriano si trova nel centro storico di Torella dei Lombardi.

Collocato sulla parte alta dell'antico insediamento medievale, il fortilizio sorse in epoca longobarda, in un periodo compreso tra il IX e il XII secolo. Successivamente rinnovato durante la dominazione normanno-sveva (XII-XIII secolo), subì ulteriori lavori di ristrutturazione tra il XII e il XV secolo, in particolar modo dopo il terremoto del 1466. Fu a seguito di questo sisma che, al maniero, furono implementate le due torri cilindriche con base a scarpa, volte a incorporare le precedenti torri quadrangolari e ciascuna con una specifica funzione: la prima fu costruita a fini difensivi e accoglieva le postazioni di tiro; la seconda rivestiva una più semplice finalità di servizio. 
Nel Seicento, per volere della famiglia Caracciolo, avvenne la trasformazione del Castello in una casa palaziata e, in seguito all'unione tra i principi di Candriano e la famiglia Ruspoli, sancita dal matrimonio tra Laura Caracciolo ed Emanuele Ruspoli, l'edificio assunse la denominazione attuale. I nobiluomini di origine romana detennero il possesso del Castello Ruspoli-Candriano fino al 1959, quando fu donato da Terry Margherita Blanc, vedova di Camillo Ruspoli, all'amministrazione comunale di Torella dei Lombardi. 

Il Castello, ricostruito nuovamente dopo il terremoto del 23 novembre 1980, spicca ancora oggi per il suo possente donjon, di forma cilindrica.

Attualmente sede municipale, ospita al suo interno il Museo Civico Turella Parva Turris, nato con l’intento di accogliere i manufatti rinvenuti nel corso delle indagini archeologiche condotte, nel Castello stesso, negli anni Novanta del Novecento dall’archeologo Marcello Rotili e pubblicate nel volume “Archeologia post classica a Torella dei Lombardi - Ricerche nel castello Candriano (1993-1997)”. All'interno del Castello Ruspoli-Candriano si trovano, inoltre, la Pro Loco Candriano, un ristorante (dotato anche di dimore per turisti e viaggiatori) e un Museo del Cinema, con una mostra interamente dedicata alle pellicole del celeberrimo regista di film western Sergio Leone (1929-1989) e allestita dall'omonima associazione. 

Il fortilizio, oggi, rivive in tutto il suo fascino antico, elevandosi a polo storico, culturale e ricettivo della comunità torellese.