La Colonna Crucinova di San Sossio Baronia è situata in Via Piano, all'incrocio con Via Vittorio Veneto.
La storia della sua costruzione è legata alla figura di Ferdinando Loffredo, membro del Sacro Regio Consiglio e marchese di Trevico, il quale, nel 1611, fece realizzare questo monumento, detto anche "Croce Nuova". Sulla Colonna, vi è una leggenda legata alle storie di brigantaggio che imperava in questi luoghi, con protagonista la celebre Filomena Pennacchio, compagna del “Terrone della Baronia”, Giuseppe Schiavone. Il racconto narra che, in un’incursione non andata a buon fine, la bellissima luogotenente, per dare sfogo alla rabbia, recise le quattro teste di angeli scolpiti nel basamento.
La Colonna, oggi, campeggia dall’alto di un altro basamento, di recente costruzione, al quale si accede da una piccola scalinata di cinque gradini, La Croce Nuova si staglia alla sommità di una colonna in pietra, in parte scanalata, la cui base è ornata da sculture angolari in rilievo raffiguranti degli angeli. Due ulteriori sculture adornano il supporto nei lati, ovvero la figura di San Sossio con le braccia aperte e lo stemma della famiglia Loffredo.
Recentemente restaurato, il monumento risalta sullo sfondo di una delle vie principali del paese, conferendo ulteriore lustro al patrimonio artistico della comunità locale.
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Sempre fruibile
Colonna Crucinova
Via Piano, 83050 San Sossio Baronia AV, Italia
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