La Torre dell'Orologio di Avellino è un monumento in stile barocco, situato nel centro storico del capoluogo irpino. La sua base è collocata dietro le palazzine di Corso Umberto I che sporgono su Piazza Giovanni Amendola, esattamente alla Salita Orologio.
Le origini della Torre dell'Orologio di Avellino sono incerte. Secondo la tradizione, sarebbe stata edificata su una precedente torre di avvistamento, sorta a sua volta sui ruderi di un campanile. Secondo un'altra ipotesi, la sua realizzazione avvenne nel XVII secolo, per volontà del principe Francesco Marino Caracciolo, intenzionato a commissionare i lavori di una struttura che rappresentasse l'idea della nuova città ridisegnata dalla sua famiglia. Come tutti i monumenti secolari, la Torre dell'Orologio ha vissuto le conseguenze dei vari terremoti successivi alla sua costruzione. L'edificio crollò quasi interamente in seguito al sisma del 23 novembre 1980 e fu ricostruito con parte del materiale originario caduto sotto i colpi delle scosse.
Alta circa 36 metri, la Torre sovrasta gli edifici circostanti e la sua sommità è visibile pressoché da ogni angolo della città, persino dalla fine di via Francesco Tedesco a est e di Corso Vittorio Emanuele II a ovest, strade che compongono quello che, un tempo, era l'asse viario che portava il grano dalla Puglia a Napoli.
La Torre dell'Orologio è diventata, così, sempre più simbolo, anche della ricostruzione, del capoluogo irpino.
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Sempre visibile dall'esterno
Torre dell'Orologio di Avellino
Salita Orologio, 83100 Avellino AV, Italia
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