Continua la rassegna targata Zia Lidia con il film di Aki Kaurismaki "Foglie al Vento", premiato al Festival di Cannes, con una candidatura a David di Donatello e 2 candidature a Golden Globes.
L'appuntamento è per lunedì 13 maggio alle ore 18:30 e alle 21:00 al Cinema Movieplex di Mercogliano.
Ansa è commessa in un supermercato, e viene licenziata perché porta a casa del cibo scaduto che ha il compito di gettare. Holappa è operaio in un’industria meccanica, e perde il lavoro perché arrivato tardi a causa dell’alcolismo.
S’incontrano una sera al karaoke, si conoscono, vanno al cinema (a vedere “I morti non muoiono” di Jim Jarmusch), si scambiano il numero di telefono, che viene perso nel vento di Helsinki.
Mentre la radio trasmette i notiziari in cui si dice che la Russia attacca Mariupol in Ucraina.
Concentrato delle passioni cinefile, musicali ed estetiche dell’autore, “Foglie al vento” (in originale le “Foglie morte”, titolo della canzone di Kosma e Prevert qui nella versione del cantante idolo nazionale Olavi Virta) chiude idealmente la “*tetralogia del proletariato*” (cominciata con “Ombre nel paradiso” del 1986 e continuata con “Ariel” dell’88 e “La fiammiferaia” del ‘90) e contemporaneamente prosegue il suo discorso critico sulla deriva presa dall’Europa in campo politico, economico, sociale, ideologico.
"La sua poetica di resistenza si esprime nei rimandi - numerosi - ai suoi amori cinematografici, disseminati in inquadrature di poster, in musiche, perfino in discorsi di cinefili (che discettano di Bresson e Godard), e nei piccoli gesti solidali che reagiscono alle imposizioni del capitalismo."
Premio della Giuria al Festival di Cannes 2023, dedicato al rocker Harri Marstio. “Il cineasta finlandese ribadisce in "Foglie al vento" il gioco di specchi e di schermi che ha fatto la sua fortuna personale, permettendogli di vivere alla periferia estrema dell'impero cinematografico mondiale, nonostante il suo stile e la sua cifra autoriale siano talmente ben connotate che diventa difficile non considerarlo all'interno della categoria dei veri e propri geni della Settima arte”. (Giancarlo Usai, www.ondacinema)
Lo stralunato Aki Kaurismäki, nato in una famiglia della campagna finlandese, si trasferisce a Helsinki in gioventù con il fratello Mika, oggi anche lui cineasta, con il quale coltiva fin dall'infanzia la sua passione per il cinema. Sopravvive con umili lavori manuali, frequentando contemporaneamente cineteche e cineclub, e ben presto inizia la sua carriera come critico cinematografico.
Riguardo ai suoi esordi dietro la macchina da presa, lui stesso racconta: "Forse ho pensato di fare cinema perché non sono capace di nessun lavoro onesto. Camminavo ogni giorno su e giù per le vie del centro di Helsinki cercando di rimediare i soldi per bere, ma era sempre più difficile trovarne. Allora ci siamo detti: cominciamo a fare film. Uno ha chiesto: su cosa? Io ho risposto: su questo schifo che è la nostra vita".
Decide così di creare con il fratello la casa di produzione Villealfa Filmproductions che realizza a budget ridotto i film di entrambi, opere minimali caratterizzate da uno stile tipicamente nordico, laconico ed essenziale.
LUN
dalle 18:30
LUN
dalle 21:00
Mercogliano
Piazza Municipio, 1, 83013 Mercogliano AV, Italia
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