Venerdì 29 novembre, alle ore 17:00, si terrà un nuovo incontro del Gruppo di Lettura dedicato agli adulti, presso la Sala Capone del Palazzo della Cultura.
L'appuntamento sarà un’occasione per discutere del romanzo "L’acqua del lago non è mai dolce" di Giulia Caminito, finalista del Premio Strega 2021.
Odore di alghe limacciose e sabbia densa, odore di piume bagnate. È un antico cratere, ora pieno d'acqua: è il lago di Bracciano, dove approda, in fuga dall'indifferenza di Roma, la famiglia di Antonia, donna fiera fino alla testardaggine che da sola si occupa di un marito disabile e di quattro figli. Antonia è onestissima, Antonia non scende a compromessi, Antonia crede nel bene comune eppure vuole insegnare alla sua unica figlia femmina a contare solo sulla propria capacità di tenere alta la testa. E Gaia impara: a non lamentarsi, a salire ogni giorno su un regionale per andare a scuola, a leggere libri, a nascondere il telefonino in una scatola da scarpe, a tuffarsi nel lago anche se le correnti tirano verso il fondo. Sembra che questa ragazzina piena di lentiggini chini il capo: invece quando leva lo sguardo i suoi occhi hanno una luce nerissima. Ogni moto di ragionevolezza precipita dentro di lei come in quelle notti in cui corre a fari spenti nel buio in sella a un motorino. Alla banalità insapore della vita, a un torto subito Gaia reagisce con violenza imprevedibile, con la determinazione di una divinità muta. Sono gli anni duemila, Gaia e i suoi amici crescono in un mondo dal quale le grandi battaglie politiche e civili sono lontane, vicino c'è solo il piccolo cabotaggio degli oggetti posseduti o negati, dei primi sms, le acque immobili di un'esistenza priva di orizzonti.
Giulia Caminito è un autrice italiana. Laureata in Filosofia politica, decide di dedicarsi alla scrittura. Suo padre è originario di Asmara, sua nonna e suo nonno si sono conosciuti ad Assab, la sua bisnonna fu guidatrice di camion, contrabbandiera di alcolici e personalità vivace della comunità italiana d’Etiopia ed Eritrea. “La Grande A”, il suo romanzo d’esordio, è dedicato all’avventurosa vita della bisnonna e ha avuto numerosi riconoscimenti, il premio Bagutta Opera Prima, il premio Berto e il Premio Brancati Giovani. Ha scritto il suo primo libro per bambini La ballerina e il marinaio (Orecchio Acerbo 2018). Per Un giorno verrà, pubblicato da Bompiani nel 2019, ha ricevuto il XXVIII Premio Fiesole Narrativa Under 40. Nel 2021 ha vinto il Premio Campiello con il libro L'acqua del lago non è mai dolce (Bompiani, 2021).
Nel 2024 esce sempre per Bompiani, Il male che non c'è.
VEN
dalle 17:00
Avellino
Piazza del Popolo, 1, 83100 Avellino AV, Italia
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