"Benvenuto in Casa Alzheimer" e "Il Cilindro" in scena a Montoro

Doppio appuntamento della XXVII Edizione del Festival Regionale del Teatro Amatoriale "Città di Montoro", promosso dall'Associazione di Promozione Sociale "Teatro Popolare Montorese", che, anche quest'anno, riconferma Montoro come punto di riferimento del teatro amatoriale campano.

Sabato 7 Dicembre, alle ore 19.30, la Compagnia Teatrale "Associazione Cultura e Sport" di Salerno rappresenterà la commedia in due atti "Benvenuto in Casa Alzheimer", per la regia di Pasquale Calenda.
La Compagnia Teatrale dell’Associazione Cultura e Sport di Salerno, da alcuni anni, è il punto di riferimento per coloro che sono colpiti direttamente o indirettamente dalla demenza e che inevitabilmente sperimentano la tremenda esperienza della solitudine che questa malattia porta con sé. A questa solitudine si deve porre rimedio con la vicinanza, l’ascolto, l’amicizia, l’accoglienza e con azioni concrete a sostegno della famiglia del malato nonché di una rete di amministratori pubblici, operatori, medici e volontari che siano di supporto ai malati di demenza e alle loro famiglie in ogni aspetto della loro vita. 
L’Associazione, con pazienza e determinazione, vuole dar vita a momenti aggregativi e socio-culturali capaci di fare uscire dalla vergogna e dallo stigma questa odiosa malattia, con una profonda azione di rivoluzione culturale, portandola ad essere una questione sociale che coinvolge tutti, non solo chi ne è colpito e la sua famiglia. 

Domenica 8 Dicembre, alle ore 19.30, la Compagnia Teatrale "I Figli di Tanì" di Roccamonfina (CE) rappresenterà la commedia in due atti "Il Cilindro", di Eduardo De Filippo, per la regia di Pierluigi Tortora.
La Compagnia Teatrale "I Figli di Tanì" porteranno in scena un originale lavoro che è l’esaltazione del sotterfugio, l’uso per scopi reconditi della buona fede altrui, l’approfittarsi dell’ignoranza della gente per raggiungere i propri scopi, l’impressionabilità della povera gente davanti a quello che non capisce. 
"Il Cilindro" è l’emblema del potere di manipolare le menti, ma il vero "Cilindro" lo possiede chi dice la "verità".