Flumeri: "La Casa del Giglio" e "Il Falò di Santa Lucia"

Si vivranno due giorni molto interessanti a Flumeri, appuntamento per Sabato 10 e Lunedì 12 Dicembre. Il protagonista assoluto sarà il Giglio, simbolo e attrattore incontrastato del paese ufitano. 

L’obelisco di paglia e grano è stato posto al centro di un progetto intitolato “La Casa del Giglio”, con il contributo della Regione Campania e del CNAPPC (Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Pesaggisti e Conservatori). Si tratta di un concorso di progettazione a procedura aperta in due gradi: 23 i progetti presentati nel primo grado fino alla scrematura dei migliori 5 nel secondo. Si punta alla concretizzazione di una vera e propria casa del Giglio, una sorta di Museo con bottega, Sala Magna, decorazioni e quant’altro. Un’ arte, una tradizione che si tramandano di generazione in generazione. Il Comune di Flumeri ha aderito al concorso. Sabato 10 Dicembre si premieranno i tre migliori progetti, valutati da una Commissione, con la relativa mostra di questi ultimi. 

L’appuntamento sarà presso la Sala Convegni della  Dogana Aragonese alle ore 17:00.

Interverranno

- il dott. Angelo Antonio Lanza, sindaco di Flumeri, per i saluti istituzionali

- la dott.ssa Angela Garofalo, assessora comunale, che si è interessata della presentazione del progetto

- l' arch. Pasquale Pisano, presidente Asi Avellino

- l'ing. Angelo Morella, responsabile UTC Comune di Flumeri

- l'arch. e  consigliere regionale Maurizio Petracca

- l'arch. Erminio Petecca, presidente ordine architetti di Avellino. 

Modera 

- Nicola Diluiso, giornalista de “Il Mattino”. 

Seguirà buffet conviviale. 

Lunedì 12 Dicembre il Falò di Santa Lucia vivrà dei momenti dell’ultima edizione del Giglio con la premiazione della squadra vincitrice e degli scatti più belli del simbolo flumerese. Durante la festa della “Calata”, a fine agosto, non fu possibile insignire i ragazzi che si erano distinti per la costruzione del piano più bello. 

A Flumeri, infatti, agli inizi degli anni ’90, fu istituito il Palio. Una gara di bravura fra cinque squadre cui è affidata la realizzazione dei piani del Giglio. Alla squadra che prevale spetta il diritto di portare in Processione, precedendo la Statua di San Rocco, lo stendardo con l’effigie della Confraternita del Santo di Montpellier. A ciascuna squadra, a rotazione, è assegnata la realizzazione di un piano. Tutte, al fine di consentire un’omogeneità dimensionale ed architettonica, devono attenersi ad un disegno appositamente predisposto dai “carristi”, memoria, esperienza e abilità al servizio della riuscita dell’evento tanto sentito. Costoro, ogni anno, modificano il predetto disegno per individuare sempre più ricercate tecniche di lavorazione che presuppongono l’uso di solo grano e paglia per le parti in vista. Le squadre che partecipano al Palio, precisamente dal 1991, sfilano nei vari punti del paese verso la direzione del Giglio, nel giorno della “Tirata”. Una giuria di esperti valuterà e premierà il miglior piano, assemblato e inserito nel Giglio. Il Palio 2022 se lo è aggiudicato "La Carretta", gli altri gruppi partecipanti sono stati "La Ruota", "Il Curmo d'Oro", "La Spiga" e "La Colonna". 

Dalle ore 16:00 di lunedì 12 dicembre animazione a cura de “La Carica dei 101”: Babbo Natale con poltrona & Cassetta postale, zucchero filato, giochi natalizi, baby dance, mascotte renna, tiro a bersaglio gonfiabile, spara neve. 

Dalle ore 17:00 accensione del falò presso il “Campo del Giglio”, premiazioni del Palio e scatti più belli dell’obelisco di paglia e grano. Verrà premiata Angela Cangero, autrice delle istantanee più interessanti.