Mercogliano: proiezione, vernissage e dibattiti per la Candelora 2024

Continua la programmazione della Candelora 2024 che si terrà a Montevergine fino al 3 febbraio.

In Programma per mercoledi' 31 gennaio un dibattito, un vernissage e una proiezione cinematografica.

Si inizia alle ore 10:00 presso la Sala Consiliare del Comune  con “Quanto siamo equal? Politica, cultura e questioni di genere umano”, un'importante occasione di confronto e riflessione sulla parità di genere.

Gli illustri ospiti sono Vittorio d' alessio, Sindaco di Mercogliano, Luigi Marciano, Sindaco di Ospedaletto d’Alpinolo, Elena Pagano, Consigliera delegata alle Pari Opportunità, e Domenica Marianna Lomazzo, Consigliera di Parità Regione Campania, interverranno per discutere di temi fondamentali per la nostra società.

Si prosegue alle ore 18:00 presso la Piazza della Funicolare di Mercogliano con la mostra fotografica  “La Candelora a Montevergine” di Alessandro Gattuso.

Incontro con l’artista e lleana Capurro, Presidente di Atn - Associazione transessuale Napoli.

A cura di Massimo Saveriano e in collaborazione con La festa di Cinema del reale.

Un’emozionante progetto fotografico che cattura il pellegrinaggio al Santuario di Montevergine. Attraverso gli occhi di Gattuso, esploriamo il profondo legame tra i femminielli napoletani, la comunità queer e la Madonna di Montevergine, conosciuta affettuosamente come Mamma Schiavona. Un ritratto di devozione, accettazione e unione.

Alle ore 21:00 presso Addò Italia (Ex Bar Leo) proiezione e dibattito del film “Il Rosa Nudo”, che mette in luce la toccante storia di Pierre Seel e gli orrori perpetrati dai nazisti nei confronti degli omosessuali durante la seconda guerra mondiale.

Il film, prodotto dall’Associazione culturale Labor e sostenuto dalla Fondazione Sardegna Film Commission, offre uno sguardo profondo sull’esperienza traumatica di Seel nel campo di concentramento di Schirmeck. A soli 17 anni, Seel assiste all’atroce morte del suo compagno, un episodio che lo segnerà per tutta la vita. 

Dopo la sopravvivenza a quest’orrore, Seel si sposa e diventa padre nel tentativo di dare un nuovo significato alla sua vita. Nel 1982, tuttavia, fa la storia come il primo a denunciare pubblicamente le persecuzioni subite dagli omosessuali durante il regime nazista.

La serata sarà arricchita dalla presenza del regista Jo Coda, con la moderazione di Gianni di Nardo, regista del @teatro99posti.

Il programma:

ore 10:00 Politica, cultura e questioni di genere umano

ore 18:00 vernissage mostra fotografica "La candelora a Montevergine"

ore 21:00 proiezione e dibattito film "Rosa Nudo"