Santa Paolina, Viticoltura e Innovazione: altro step per "E.Co.Vini"

Presentato nel giugno del 2022, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli "Federico II", Sezione di Scienze della Vigna e del Vino, Corso di Laurea Magistrale in Scienze Enologiche di Avellino, il progetto "E.Co.Vini" rientra nella Strategia di Sviluppo Locale "Terra del Partenio" nato per supportare le realtà locali che operano nel settore vitivinicolo e sul territorio. Due cantine irpine – Masseria Alfano di Sant’Angelo a Scala e Vigne Irpine di Santa Paolina - hanno fatto squadra per portare avanti questo progetto innovativo e rivoluzionario, promosso dal Gal Partenio, che passo dopo passo ha dato vita ad un protocollo per vini rossi e bianchi di pregio, in un’area di forte tradizione vitivinicola che abbraccia sedici comuni della fascia di confine tra la provincia di Avellino e il Sannio.

Università e partner privati insieme per studiare nuovi percorsi scientifici finalizzati a migliorare alcune caratteristiche dei vini irpini di grande pregio e ottimizzare i processi di vinificazione. Due obiettivi da raggiungere: Vinificazione di uva defogliata e Succo di uva Fiano, con lo scopo di valorizzare questo prodotto non solo eccelso nella produzione di vino, ma importante anche per le sue caratteristiche nutrizionali. Si aprono così nuove prospettive per le giovani realtà produttive dell’Irpinia che alzano l’asticella della qualità puntando tutto su un’agricoltura sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico.

Defogliazione di una vite con successivi studi relativi agli effetti sull’uva e sulla vinificazione; produzione di succhi di uva sfruttando le alte qualità e caratteristiche nutrizionali della materia prima utilizzata. Sono questi i due principi fondamentali su cui si fonda il progetto "E.CO.VINI" e che ha visto "Masseria Alfano" di Sant’AngeIo a Scala e "Vigne Irpine" di Santa Paolina aggiudicarsi l’importante finanziamento promosso dal Gal Partenio. La ricerca è affidata alla Sezione di Scienze della Vigna e del Vino di Avellino, Dipartimento di Agraria deII’Università degli Studi di Napoli Federico II.

All'Azienda Alfano il compito di adottare pratiche colturali differenti per valutarne l’effetto sulla qualità di vini rossi. Su aliquote differenti di uve Aglianico, provenienti da lotti coltivati in maniere diverse, ben definite e caratterizzate da un punto di vista chimico, chimico-fisico e microbiologico. Vigne Irpine, infine, ha avviato il processo di trasformazione e di affinamento dei vini ottenuti. I vini finiti, ai quali si stanno applicando le più avanzate tecnologie di trattamento e di condizionamento, saranno poi sottoposti al giudizio dei consumatori per valutarne la qualità sensoriale con quella analitica.

 Il 29 maggio altro step per il progetto "Ecovini" -nuovi percorsi finalizzati a migliorare le caratteristiche dei vini di pregio irpini - con un nuovo evento divulgativo presso "Vigne Irpine", alla frazione Taverna della Figura, a Santa Paolina. L'obiettivo percorso, in questi mesi, dall'azienda mirava alla sperimentazione di possibili usi alternativi delle uve a bacca bianca, per l’ottenimento di prodotti che possono costituire interessanti strumenti di ampliamento dell’offerta da parte delle aziende.

La giornata divulgativa del 29 sarà utile a diffondere i risultati acquisiti nell’ambito di questa attività, prevista dal piano, grazie anche alle sinergie tra aziende produttrici ed enti pubblici di ricerca. Un confronto tra ricercatori e tecnici del comparto viti-vinicolo, al fine di discutere degli effetti di pratiche colturali a basso impatto ambientale sulle peculiarità qualitative delle uve.