Chiesa dell'Assunta di Bonito

La Chiesa dell'Assunta di Bonito è un luogo di culto situato in Via Roma, nei pressi di Palazzo Pagella-Buongiorno.

Conosicuta come la Chiesa Madre, ha origini incerte. Sicuramente, nel 1315, il feudatario Odo II istituì l'Arcipretura all'interno di questo luogo sacro. Danneggiata dal terremoto del 1962, fu abbattuta e riaperta al culto il 2 maggio 1969, presentandosi in una nuova, ma elegante veste.

Oggi, all'interno della Chiesa dell'Assunta, vengono conservate opere d’arte di notevole importanza, come i quadri dell’Annunciazione e, soprattutto, della Madonna della Candelora (intitolata per l'esattezza "Nuestra Señora de la Candelaria"), pregevole capolavoro settecentesco attribuito all'artista spagnolo José Rodriguez de la Oliva (1695-1777). Lo spettatore ha, altresì, la possibilità di contemplare la statua della Divina Pastora (o Madonna della Valle), un Crocifisso ligneo risalente al XVIII secolo, una reliquia della Santa Spina e il corpo di San Crescenzo Martire, contenuto in una maestosa urna in stile rococò, incastonata nella parete laterale destra della Chiesa.

Luogo di fede tanto caro alla comunità bonitese, la Chiesa dell'Assunta fornisce il suo notevole contributo all'arricchimento del patrimonio culturale posseduto dal paese irpino.