Bisaccia: nel weekend ingresso gratuito al Museo Archeologico ed al Castello Ducale

Il 4  dicembre 2022 torna l’appuntamento mensile con l'iniziativa ministeriale "Domenica al Museo", la giornata in cui tutti i musei e le aree archeologiche statali sono visitabili gratuitamente.

E' uno degli eventi più attesi dagli appassionati di cultura e per questo mese diversi sono i luoghi da poter visitare in Irpinia, consultabili sul sito del Ministero della Cultura. Le visite si svolgeranno negli orari ordinari di apertura degli istituti e dovranno avvenire nel pieno rispetto delle misure di sicurezza vigenti. Alcune sedi sono visitabili solo su prenotazione. Si consiglia sempre, prima di preparare la visita, di consultare i siti dei singoli musei.

Domenica 4 dicembre anche il Museo Archeologico di Bisaccia, in provincia di Avellino, ha aderito all'iniziativa ministeriale "Domenica al Museo" e si prepara ad accogliere visitatori e turisti, con ingresso gratuito al Museo e al Castello Ducale, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.

Il Museo Archeologico di Bisaccia può essere considerato "il fiore all’occhiello in una terra ricca di tesori" scarsamente valorizzati. La sede si trova all'interno del Castello Ducale, in Corso Romuleo, nel centro storico del paese e fu allestito nel maggio del 2009, ottenendo negli anni il primo posto tra i musei archeologici di Irpinia e Sannio per le sue molteplici attività, eventi, collezioni archeologiche e numero di visitatori. Si sviluppa al piano terra del Castello e si articola in un percorso espositivo cronologico lungo il quale sono esposti i reperti, di proprietà statale, provenienti dagli scavi eseguiti sulla collina di Cimitero Vecchio. La visita al Museo, composto al momento da 3 sale (di cui una in allestimento), ha proprio l'obiettivo di ricostruire la storia del territorio in età protostorica e arcaica attraverso i corredi delle numerose sepolture tombali scoperte nel noto sito archeologico irpino rendendola di facile acquisizione e comprensione ai visitatori. 

La grande quantità di materiali acquisiti in tanti anni di ricerche archeologiche ha portato alla scelta di oltre 800 reperti tra i più significativi dei corredi funebri di 50 tombe della prima e della seconda età del Ferro (fine IX-VII secolo a.C.) costituiti prevalentemente da manufatti ceramici e oggetti d’ornamento personale per la prima volta presentati, in forme definitive, al pubblico italiano. Per guidare il visitatore alla comprensione dei reperti all’interno delle tre sale espositive sono collocati pannelli didattici ed esplicativi mentre la proiezione continua di un video in 3D animato ricostruisce il primitivo insediamento protostorico con scene di vita quotidiana.

Il percorso espositivo illustra alcuni dei più significativi contesti funerari: secondo un costume rimasto invariato nel corso di oltre due secoli (fine IX-fine VII secolo a.C.), ai defunti, deposti in posizione supina all’interno di semplici tombe terragne, a fossa di forma rettangolare e rivestite o coperte di pietre e ciottoli, era associato un corredo composto da vasi in ceramica e oggetti metallici di ornamento.

Il Castello Ducale di Bisaccia è uno dei pochi siti fortificati meglio conservati del Sud d’Italia. Restano infatti tracce del primitivo impianto castrense di epoca longobarda (seconda metà VIII-IX secolo), quelle monumentali di epoca federiciana, le ristrutturazioni in epoca aragonese e la sistemazione definitiva in età cinquecentesca, con un bellissimo loggiato rinascimentale. Fu costruito dai Longobardi intorno alla seconda metà dell'VIII secolo. Distrutto dal sisma del 1198 il maniero fu ricostruito verso la fine del XIII secolo da Federico II di Svevia.

Storicamente il Castello di Bisaccia era un importante bastione di controllo, che faceva parte di una linea difensiva che aveva la funzione di proteggere i territori della Puglia ed era chiamato "Castrum Byzantii" in quanto avamposto difensivo bizantino. Attualmente il Castello è di proprietà del Comune che lo utilizza per varie mostre e eventi. Al suo interno troviamo il Museo civico archeologico di Bisaccia che mostra vari reperti archeologici tra cui quelli della tomba della Principessa.