Lucia Mastrodomenico, nata a Calitri il 9 maggio 1952 e prematuramente scomparsa a Napoli la notte del 1 gennaio 2007, è stata un'animatrice culturale, giornalista, creatrice di moda, e femminista. La sua vita è stata caratterizzata dall’impegno sociale e politico a favore di donne e bambini.

Ha fondato la “Mensa bambini proletari” e la rivista “Madrigale” negli anni '80. Nel dicembre 2006 ha fondato, con la filosofa Angela Putino, la rivista online “Ada Teoria Femminista”.
Ha lavorato per le pari opportunità e ha scritto “Solo l’amore salva”.

Pochi mesi dopo la sua scomparsa, un gruppo di amiche e il suo compagno di vita hanno fondato un’Associazione per ricordarla: “Madrigale per Lucia”. L'Associazione intende rendere disponibili gli scritti di Lucia, tener viva la sua memoria, attualizzare il suo pensiero.

Gli obiettivi dell’associazione sono:

• Tenere viva la memoria di Lucia Mastrodomenico, della sua testimonianza di vita, delle sue opere, della sua pratica a favore delle donne, dei bambini e delle immigrate extracomunitarie;

• Promuovere iniziative politiche, culturali, editoriali finalizzate a tener vivi i principi ispiratori della vita di Lucia Mastrodomenico: amore, bellezza, competenza dell’esserci, coerenza.

• Ripensare la differenza sessuale per la diffusione della cultura dell’essere in due in nome della convivenza universale.

• Diffondere il concetto di amore e della sapienza dell’amore

• L’Associazione organizza il Premio Lucia Mastrodomenico, aperto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e, da quest’anno scolastico, 2021-2022, anche alla scuola secondaria di primo grado. Gli studenti delle scuole che aderiscono al progetto possono partecipare inviando diverse tipologie testuali, un saggio breve o di un testo narrativo, o rappresentazioni artistico-espressive, come disegni, opere pittoriche, grafiche, fotografiche, prodotti audiovisivi, poesie.

Lo scopo è quello di far conoscere la vita e le opere di Lucia alle nuove generazioni in modo che il ricordo della sua esemplare esistenza sia di speranza ed impulso per lo sviluppo umano e che la gente sappia che Lucia, femminista, animatrice, giornalista, componente della Commissione Regionale Campania per le Pari Opportunità, ha lottato per la libertà e la dignità delle donne e dei bambini, in coerenza coi principi della differenza sessuale, fondando il suo impegno sulla vita di relazione, in particolare tra donne.

Le principali iniziative svolte dall’Associazione “Madrigale per Lucia” dal momento della sua fondazione sono:

Nel 2007 il Seminario su Salute e Differenza di genere, La ricerca/intervento - Ripensare la differenza, gli Aspetti sociali e sanitari della differenza di genere, l’Etica sanitaria e differenza di genere e l’Epidemiologia della differenza di genere in sanità ad Avellino.

Nel 2008 Sala Bar “Gambrinus” a Napoli, a cura della Commissione regionale Pari Opportunità in cui è stato annunciato che il nome “Lucia” è stato dato ad un fiore, una Gerbera Ibridata, dedicato a Lucia Mastrodomenico ed il Concerto per Lucia

Nel 2009 Premio Napoli, Le Voci della città con Lucia Mastrodomenico

Nel 2010 Ricordare Lucia Mastrodomenico a Calitri (AV)

Nel 2011 Libreria “La Feltrinelli” a Napoli, Convegno “Con Lucia: tre donne e Napoli”. Tre giovani ricercatrici hanno discusso, partendo dall’articolo di Lucia “Solo l’amore salva", su bambini, donne, Napoli e paesi del sud del mondo.

Nello stesso anno: Mensa Bambini Proletari a Napoli Convegno “Associazioni, Movimenti, Politica, Differenza Sessuale”

Nel 2012 alla Sala Unione Industriali a Napoli La Commissione Pari Opportunità dell’Unione Industriali di Napoli ha intitolato il Premio Tesi N.O.I. (Nuovi Orizzonti d’Impresa) alla memoria di Lucia Mastrodomenico.

Sempre nel 2012 è stato pubblicato il libro contenente scritti di Lucia, "Solo l’amore salva", curato da Anna Nappo, Cinzia Mastrodomenico e Patrizia Melluso.

In questi 17 anni, Madrigale per Lucia ha realizzato innumerevoli iniziative per diffondere il pensiero di Lucia e le sue opere, in particolare tra i giovani, le studentesse e gli studenti di scuole e università.

La mostra fotografica “Lucia Mastrodomenico, dalle radici irpine alla passione per la politica delle donne” rappresenta dunque un'ulteriore tappa nel percorso che l’Associazione “Madrigale per Lucia” sta realizzando per tener viva la sua memoria, curata da Luisa Festa ed Emanuela Di Guglielmo.

Chi fosse interessato a saperne di più può consultare il periodico online dell’associazione [www.madrigaleperlucia.org] (https://www.madrigaleperlucia.org) o la pagina di Wikipedia dedicata a Lucia.

Sabato 3 Agosto 2024 – alle ore 11.00 - sarà inaugurata nella Chiesa dell’Annunziata di Calitri e, oltre ai ritratti, saranno esposti anche gli abiti creati da Lucia, fino all' 11 Agosto.

Dopo i saluti del Sindaco di Calitri, Michele Di Maio e del Presidente della locale Pro Loco, Vitale Zabatta, interverranno Marina Brancato, Rosetta D’Amelio, Cinzia Mastrodomenico ed Emanuela Sica.

«Ci ritroveremo non solo per ricordare Lucia Mastrodomenico – continua la fotografa Emanuela Di Guglielmo – ma per rappresentare l’Irpinia delle donne. Sono tutte persone che hanno incrociato Lucia sul loro cammino, che in qualche modo l’hanno conosciuta e si sono avvicinate a lei, che sentono forte la sua eredità, che sono legate a questa provincia; consapevoli, che ogni giorno lavorano affinché il valore delle donne sia riconosciuto oltre ogni stereotipo, ognuna nel suo campo. È stato emozionante incontrarsi per costruire insieme le sezioni della mostra, sarà ancora più toccante vederla. Vorremmo che questo fosse un punto di partenza per continuare a ragionare sulla storia delle donne, sull’universo esistenziale femminile, sul movimento politico e culturale del femminismo, in maniera ampia, coinvolgente anche per le giovani generazioni».

La mostra resterà aperta al pubblico nei giorni di sabato e domenica, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 21.00, mentre in settimana, sarà visitabile su prenotazione.

È nella successione delle cose
Che l’eternità ritrova tutta la sua bellezza,
e la morte lievita con la felicità e con il dolore.
Ma io non sono amica dell’onnipotenza
E la mia felicità mi deriva dal sapere
Che sono“qualche cosa di più di un’ispirazione”,
dal possedere lucidamente ogni momento,
vivere collegando ad ogni istante
la coscienza che si sta vivendo.
Non cercherò in mari aperti e vasti
ma in cunicoli e grotte,
non dimenticherò l’allegria di una conquista,
il gusto della nostra avventura,
e che la tristezza è una stanchezza grande,
pesante e senza rabbia.
Il nostro pensiero agisce nella vita pubblica
alimentandosi di grazia.

Tratto da La Grazia , di Lucia Mastrodomenico

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