"Tellurica" un terremoto piccolo ma forte declinato al femminile che andrà in scena il 23 novembre 2022, nel 42° anniversario del Terremoto del 1980 in IrpiniaNon è una commemorazione - affermano i referenti dell'associazione Magnitudo organizzatrice dell'evento e già nota per aver organizzato il Festival Flussi - ma un rituale collettivo che attraverso l’arte vuole mettere in luce una diversa prospettiva di rappresentazione e riflessione sulle implicazioni che un evento traumatico comporta".

E lo fa riproponendoci quei beat potenti, quei suoni profondi e curatissimi ai quali ci aveva abituato fino alla sua ultima edizione nel 2016. L’arte è, da sempre, luogo privilegiato di riflessione e indagine, soprattutto in tempo di crisi. Quando nasce da un dramma, un dolore, una ferita, l’arte diviene espiazione, sublimazione e catarsi, è liberazione. Ma è anche condivisione, denuncia e rivelazione, "in grado di innescare la rigenerazione attraverso enzimi attivatori come bellezza, provocazione, comunicazione". Per dirla come Joseph Beuys, c’è bisogno di provocare un "terremoto rivoluzionario nella mente delle persone attraverso l’impatto catalitico dell’arte".

"Magnitudo, che di Flussi è la matrice, prima che associazione promotrice da sempre porta il sisma nel proprio DNA, come simbolo di trasformazione e cambiamento, oltre che traccia profonda di ciò che è stato quell’evento che ha cambiato radicalmente fisionomia, spirito ed immagine del territorio- scrivono gli organizzatori -.Non è un caso che il nostro ritorno coincida con quell’anniversario. Proveremo di nuovo a rielaborare e reinterpretare quel drammatico avvenimento attraverso l’arte e la sua forza generatrice e liberatoria".

Dal  23 al 27 novembre 2022, nel Centro Storico di Avellino, 5 giorni di workshop, installazioni, live performance, talk e presentazioni per provare ad immaginare altri scenari possibili sia nella realtà musicale attuale che nella cultura digitale ed elettronica. Preparatevi, dunque, ad un festival diverso, lontano dagli scintillii dello spettacolare e dalle raffinatezze dei salotti, al di là del bello e del brutto, durante il quale rumore e silenzio, oscurità e luce, e tutta la tensione di un rituale live saranno in grado di manipolare il tempo e lo spazio attraverso sonorità estreme, spazialità ed esperimenti elettronici e ottici.

"É proprio questo che l’arte deve fare, andare oltre il possibile, per realizzare l’impossibile, il non ancora possibile. Inventare significati illimitati con strumenti limitati".

L'arte, infatti, in ogni sua forma ha una dimensione intrinsecamente sociale, non perché è fatta davanti a un  pubblico, ma perché, anche laddove produce solitudine o alienazione, mette in relazione, in essa vi è un potente strumento di liberazione: "l’arte crea nuovi modi di relazione con gli strumenti, con i concetti e con i corpi, modi inaspettati e incontrollati". 

"Tellurica Festival" nasce proprio con l'obiettivo di rendere la cultura digitale più familiare e comprensibile a un numero maggiore di persone possibile, come sguardo sulla realtà della cultura della nostra epoca, "accentuando la sua componente umana rispetto a quella tecnocratica, per riuscire a creare un canale di comunicazione tra uomini e tecnologie nonché tra gli uomini mediante le tecnologie".

Cinque giorni di musica dal vivo con ospiti importanti della scena musicale italiana, napoletana e internazionale. Tellurica si offre come luogo di suggestione e riflessione, un luogo di arrivo ma anche di ripartenza verso nuove esperienze, come richiede il mondo nel quale viviamo.

Il Programma dal 23 al 26 novembre 2022 con ingresso gratuito a tutti gli eventi:

Il 23 novembre alle ore 21:00 al Duomo di Avellino con Hatis Noit. Interprete vocale giapponese proveniente dalla lontana Shiretoko in Hokkaido e ora cittadina londinese.

Il 24 novembre alle ore 21:00, sempre al Duomo, con Bruno Bavota (pianoforte e chitarra) e  Flavia Massimo (Violoncello). 
Bruno Bavota è uno dei più noti e amati volti della scena strumentale contemporanea, un' incredibile capacità di parlare con il suo pianoforte e la sua chitarra il linguaggio della gente, del popolo, una forma squisita di popular music, preferendo i dialoghi fra i suoi strumenti alla più canonica forma-canzone. Una musica che riflette le caratteristiche della sua città natale, Napoli, la sua fonte principale d'ispirazione. 
Flavia Massimo, invece, è una musicista abruzzese, vanta un’intensa attività in ambito orchestrale alla quale ha gradualmente affiancato l’interesse per alcune tecniche sperimentali nelle quali prepara il suo strumento a tutte le possibili interazioni con l’elettronica. Questo percorso parallelo ha portato negli anni alla realizzazione di varie installazioni e sonorizzazioni, trovando ora un primo sbocco discografico affidato all’inglese Audiobulb.

Il giorno 25 novembre alle ore 21:00 nella Cripta del Duomo il Duo "Sec_ & TricaTiempo"Domenico Napolitano & Stefano Costanzo in una battaglia tra impulsi acustici ed elettronici, il caos controllato di due eccellenti performer della scena partenopea. 

Nella stessa sera si esibirà, sempre nella Cripta del Duomo, anche il "Cimarosa Electro Acoustic Ensemble"Il progetto di Interferenze che ha coinvolto gli studenti della Scuola di Musica Elettronica, del Conservatorio di Avellino, in un incontro con la musica contemporanea e i suoi attori più significativi e che punta "sull’Elettronica, le Nuove tecnologie e i Nuovi linguaggi applicati alla musica", confermandosi laboratorio di innovazione e incubatore di talenti. L'Ensemble del Cimarosa eseguirà PANopticon, un’improvvisazione elettroacustica per cinque esecutori al live electronics e un sassofonista. 

Il 26 novembre dalle ore 21:00 alle ore 23:59 nella Cripta del Duomo con Samuel Rohrer e Dalila Kayros. Lo svizzero Samuel Rohrer  è da qualche tempo residente a Berlino, è un batterista e proprietario anche dell’etichetta Arjunamusic. Dalila Kayros è una cantante sarda, compositrice, ricercatrice vocale, attiva nell’ambito della musica sperimentale dal 2013. La sua costante ricerca sul suono vocale la porta ad esplorare diverse dimensioni sia musicali che concettuali, la sua voce diviene non solo strumento tecnico, ma soprattutto espressione del suo immaginario interiore.

Dal 23 al 27 novembre, dalle 17:00 alle 21:00, sono previste Installazioni anche al Casino del Principe.

Flussi Festival con "Tellurica" vuole ricreare quel sistema di relazioni e scambi socioculturali e musicali che aveva lasciato nel 2016. "Ma vuole anche proporsi come catalizzatore di forze, di pensieri, di azioni e sperimentazioni, consapevole della necessità di fertilizzare il territorio irpino con quelle forme di cultura e arte che trovano nel digitale la rappresentazione più attuale del mondo moderno, e renderlo partecipe alle implicazioni del mutevole scenario socioculturale di questi anni".
 

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Totally accessible
Comune di riferimento
City:
Avellino
Indirizzo
Location:
Piazza Duomo, 5, 83100, Avellino AV, Italia
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Dal 23 al 27 novembre 2022 con ingresso gratuito a tutti gli eventi
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MER GIO VEN SAB DOM
dalle 21:00 alle 23:59

Indicazioni dell'organizzatore
Organizzatore:
Associazione culturale irpina "Magnitudo", produttrice del festival Flussi Eu
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Duomo di Avellino

Piazza Duomo, 5, 83100, Avellino AV, Italia

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