"Tre Compari Musicanti" è il nome dello spettacolo che andrà in scena oggi 3 gennaio alle ore 19:30 nella suggestiva location delle grotte di Villa Amendola.
Tratto dall'omonimo libro pubblicato da Grenelle, è incentro su un periodo cruciale per il Mezzogiorno, a cavallo tra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento.
I tre compari musicanti, è un attento rimontaggio della biografia dei contadini di un mitico territorio della Lucania, in una fase di profonde trasformazioni a cavallo tra XVIII e XIX secolo.
Finora nascoste negli archivi polverosi, le loro storie vengono ora investite da un potere antropologico e letterario sino a diventare un coro in cui voci, musiche, canti si alternano fino ad acquisire un ritmo epico che prefigura la fine di un mondo.
Nessuna cornice ingabbia personaggi e eventi in una dimensione oggettivante, ma una voce grezza, a tratti graffiante come i suoni degli strumenti ancestrali, ricostruisce la storia di Teresa, giovane donna che incarna l’energia della natura, di suo padre Nunzio, suonatore di zampogna, e delle tante famiglie contadine i cui destini si incrociano formando la trama di una storia che è la storia di tutti i Sud dell’Italia fatta di attese messianiche, rivolte, emigrazione, dolore.
Paolo Apolito ha insegnato Antropologia culturale all’Università di Roma tre e all’Università di Salerno.
Studioso dei fenomeni religiosi e rituali, delle feste e dei ritmi musicali della civiltà contadina, ha lavorato sul campo con Annabella Rossi e Roberto De Simone.
Negli ultimi anni ha inteso portare l’antropologia fuori dalle aule universitarie, inaugurando un esperimento di teatro antropologico con cui, nella veste di “antropologo a domicilio”, come ama definirsi, ha tradotto i risultati delle sue ricerche in un monologo visuale con accompagnamento musicale che porta in giro per l’Italia e, ora, nel romanzo qui pubblicato in cui vengono raccontate le “vite minime esemplari” di un’umanità esclusa, sfruttata, asservita ai potenti di turno.
Tra i numerosi libri da lui pubblicati ricordiamo Ritmi di festa. Corpo, danza, socialità (Il Mulino 2014); Internet e la Madonna. Sul visionarismo religioso in Rete (Feltrinelli 2002); La religione degli italiani (Editori Riuniti 2001).
Alla voce e al tamburo Floriana Attanasio, alla zampogna e alla chitarra battente Antonio Giordano.
MER
dalle 19:30
Museo Civico di Villa Amendola
Via dei Due Principati, 202, 83100, Avellino AV, Italia
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