La Grotta di San Michele Arcangelo è una cavità ricavata dalla roccia viva situata a 600 metri a nord-est dal centro abitato di Casalbore, in contrada San Michele.
Attualmente è luogo di culto, si ritiene che svolse la funzione di rifugio pei primi cristiani durante le persecuzioni al tempo dei romani. La Grotta, divenuta santuario, è stata restaurata per la prima volta nel 1781 come lo ricorda l'epigrafe commemorativa murata nell’altare all’interno della cappella, l'opera di ristrutturazione fu voluta dai marchesi Tommaso ed Aurelia Caracciolo, feudatari del borgo di Casalbore fino al 1783. In occasione del restauro all'interno della grotta fu collocato un altare in pietra con un'effige settecentesca raffigurante S. Michele, dato il consolidarsi del culto verso l'Arcangelo.

Una leggenda religiosa narra della scoperta accidentale dell'antro: Un bel giorno di primavera, una mucca che pascolava in un prato nei pressi della cava di pietra cadde in una buca del terreno coperta dall’erba. Il contadino, calatosi subito nella buca, scoprì la grotta e trovò illesa la sua mucca grazie all’intervento miracoloso dell’arcangelo Michele. Questo è il racconto tradizionale ma l'ipotesi più accreditata è che la grotta, rimasta coperta per secoli sotto i materiali di riporto di una vicina cava, fosse dedicata al culto di San Michele già da prima della scoperta fortuita del 1700 e risalisse per lo meno al VII o VIII secolo, quando Casalbore diventò, con ogni probabilità, un luogo di sosta e devozione lungo il percorso della Via Sacra Langobardorum. Casalbore è stata da sempre una importante stazione del tratturo nato in epoche preistoriche a cui è stato dato il nome relativamente recente di “Pescasseroli-Candela".

Molti dei pellegrini raggiungevano la grotta micaelica lungo un itinerario che, dai valichi del Moncenisio e del San Gottardo, raggiungevano Pavia, Piacenza, poi Roma e Benevento. L'itinerario seguiva la Via Traiana verso sud. 

Ancora oggi la grotta di S. Michele continua a essere meta di pellegrinaggi, in particolare nei giorni dell'8 maggio, data che tradizionalmente ricorda l'apparizione dell'Arcangelo, e del 29 settembre, in ricordo della dedicazione della chiesa. 

Vídeo
Foto Gallery

Añadir nuevo comentario

Il tuo commento sarà visibile dopo approvazione dalla redazione.

Per inserire un commento devi essere un utente autenticato. Esegui accesso con Social Login

Superior