Petruro Irpino

Il comune di Petruro Irpino sorge nell'area della Valle del Sabato. È un borgo di 289 abitanti, situato a 500 metri sul livello del mare e a 21 km da Avellino. Il territorio si estende per 3,14 km² e i comuni confinanti sono: Altavilla Irpina, Chianche, San Nicola Manfredi, Torrioni e Tufo.
L'etimologia del nome sembrerebbe provenire dal latino petra, cioè "rupe", oppure da petrurium, ovvero "pietra", "roccia". Gli abitanti sono detti petruresi e San Bartolomeo è il loro patrono.

LUOGHI DI INTERESSE

Chiesa di San Bartolomeo - Fondata probabilmente nel XIV secolo, oggi mostra una facciata chiara e lineare, una grande scalinata e il portale in pietra
Fontana "A Pila" - Piccola fontana che risale al XVII secolo ed è collocata al centro del paese
Cappella di Santa Maria di Montevergine - Cappella rurale che risale probabilmente al XVI secolo

EVENTI

Sagra del Fusillo e del Greco di Tufo - Evento enogastronomico che si svolge ad agosto, con stand enogastronomici, musica e prodotti tipici locali
Festa di Maria SS. Montevergine - Atavico culto verginiano che si reitera da tempi immemori e che si svolge a settembre

PIATTI E PRODOTTI TIPICI

Greco di Tufo DOCG - Vino nobile derivante da un vitigno antico, di origine greca, dalla tipicità ineguagliabile, affermato in tutto il mondo per profumi e sapore
'Nfarinata - Antico piatto povero con polenta e fagioli

CURIOSITÀ

Petruro Irpino è il comune più piccolo della provincia di Avellino per numero di abitanti.

CENNI STORICI

Le prime notizie riguardanti Petruro Irpino risalgono al XIII secolo, quando l'attuale territorio comunale rivestiva il ruolo di casale di Montefusco.
Durante la dominazione angioina, fu possedimento di Giovanni Mentella. In seguito, Petruro Irpino fu amministrata da varie famiglie: D'Afflitto, Marano e, infine, Bonito, di cui Domenico fu l'ultimo marchese, fino all'abolizione della feudalità nel 1806.
Per un breve periodo, dal 1927 al 1944, Petruro perse la propria autonomia comunale, riacquisita, poi, grazie agli Alleati, in occasione del loro arrivo in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1950, il comune aggiunse alla propria denominazione la specifica "Irpino" per distinguersi da altri comuni omonimi.