Sabato 29 marzo in quel di Aiello del Sabato si risveglia l'antica usanza pasquale della "Rosamarina", per le strade del paese canti sinceri echeggeranno pronti a rinnovare una delle tradizioni più sentite dagli Aiellesi.
Quest'anno l'evento "A' Rosamarina" si replicherà nei due sabati successivi, il 5 e il 12 aprile, la consegna delle "frasche" alle famiglie del posto sarà una scanzonata passeggiata, strumenti della tradizione accompagneranno le strofe della canzonetta che narra di una giovane fanciulla, Rosamarina, che riceve la serenata dell’innamorato.
La tradizione
L'origine di questa tradizione risiede in uno scambio di auguri tra la comunità irpina e quella cilentana, arance, limoni e rosmarino venivano donati dai paesi costieri, si ricambiava l'augurio donando prodotti irpini come il pollame, uova, pane e taralli. Il rametto di rosmarino sarebbe servito ad aromatizzare l'agnello pasquale.
La così detta "frasca" simboleggia il dono ricevuto, è la decorazione simbolo della festa della Rosamarina, composta da un ramo adorno di agrumi, in principio si trattava di un ramo di rosmarino, poi sostituito da un ramo di pino, di più facile reperibilità. Per tradizione il dono viene appeso ben in mostra al balcone più alto della casa ad indicare il luogo in cui un gruppo di musicanti, nei giorni di sabato e domenica di Pasqua, sosterà rumorosamente suonando tradizionali strumenti musicali come tammorre, triccheballacche, organetto, castagnette, e putipù.
Ogni quartiere cerca di organizzare un proprio gruppo che andrà a portare in tutte le case l’augurio, cantando le strofe della “Rosamarina”. Ciascuna famiglia aspetta l’arrivo di questi musicanti accogliendoli con tavole riccamente imbandite per la festa. Naturalmente la padrona di casa ricambierà l’augurio con qualche offerta in natura o in denaro. Alla sera tutti i gruppi si riuniscono nella piazza principale del paese esibendosi ed esibendo anche tutto quello che hanno accumulato. Un canto tradizionale caratterizza l'avvenimento, scritto in versi e somigliante ad una serenata, ha attraversato secoli e generazioni e viene intonato non solo a Pasqua ma in ogni occasione buona in cui è possibile fare festa.
L'appuntamento con il primo sabato dedicato alla Rosamarina è fissato per le ore 18:30 in Piazza Garibaldi.
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SAB
dalle 18:30
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