Applaudito nella sezione Orizzonti alla 79ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e distribuito in sala in Italia da Teodora Film a partire dal 6 aprile, "L’appuntamento" segna l’atteso ritorno della regista Teona Strugar Mitevska, dopo il successo di "Dio è donna e si chiama Petrunya". Il film si svolge a Sarajevo, capitale attuale della Bosnia Erzegovina ed epicentro di uno degli episodi più crudeli delle guerre seguite alla dissoluzione della Jugoslavia, l’assedio iniziato nell’aprile 1992 e protrattosi per oltre tre anni.

Ne sono trascorsi più di trenta da quelle drammatiche vicende e Mitevska in questo film, senza perdere la voglia di essere leggeri e surreali, riesce anche a parlare della guerra, di ferite e cicatrici, di redenzione e di perdono, in maniera efficace e profonda. Come sempre nel suo cinema, parte da un grande ritratto femminile per riflettere sulla società, sui suoi pregiudizi e la sua violenza, ma anche sulla possibilità sempre viva dell’amore e della redenzione.

La XXXIII Rassegna del cinema d’autore a cura del Centrodonna, in collaborazione con Quaderni di Cinemasud, con questo ultimo incontro e con questa rielaborazione artistica di una vicenda reale e drammatica, ci saluta con un arrivederci al prossimo anno. Difatti, Mercoledì 26 aprile, presso il Cinema Partenio nei consueti orari: ore 17:30, 19:30 e 21:30, sarà proiettato l'ultimo film della rassegna Visioni

Costruita assieme alla protagonista Elam Tataragić, questa è una storia – come ha osservato Mitevska"sulla precarietà della vita, sugli incontri casuali che uniscono l’aggressore e la vittima, riportando in vita il passato doloroso; è una storia di connessioni impossibili, di amore e di assurdità". Un film drammatico - Macedonia, Danimarca, Belgio, Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina 2022. Durata 100 minuti. Titolo originale: "Najsrekjniot Chovek Na Svetot" (He Happiest Man in the World). Con Irma Alimanovic, Izudin Bajrovic, Vedrana Bozinovic, Jelena Kordic, Ana Kostovska, Nikolina Kujaca.

Un gruppo di persone molto varie e appartenenti ad ambienti sociali molto diversi decidono di partecipare a uno speed dating in un albergo della città. Sette coppie già scelte in precedenza, hanno un'intera giornata per conoscersi, parlando e partecipando a giochi e attività organizzati dalle due moderatrici. Tra loro ci sono Asja (Jelena Kordic Kuret) e Zoran (Adnan Omerovic), due quarantenni.

Asja è una donna single, una vita regolare, un buon lavoro come consulente legale e una famiglia ancora integra. Non ha un compagno e si lascia convincere dalla madre a partecipare. Mentre Zoran è un uomo affascinante e un affermato banchiere. Tra i due non nasce nessuna affinità, anzi, Zoran non sembra affatto interessato a partecipare e dà l’idea di essere lì per tutt’altra ragione. Nel corso della giornata, Asja scopre infatti che l’uomo, che ha di fronte, in realtà ha partecipato all'assedio di Sarajevo nello schieramento opposto e nel 1993 ha sparato contro casa sua ferendola. Zoran è lì per incontrare la sua vittima in cerca di assoluzione, e mentre l’incontro prende una piega completamente diversa, i due si confrontano con dolore e rabbia nel tentativo di rimarginare le profonde ferite del passato.

Nel corso della giornata emerge che nessuno dei presenti, esclusi i più giovani e ignari, ha mai veramente avuto la possibilità di superare il trauma della guerra. Ognuno di loro è lo specchio esatto di Sarajevo, meravigliosa città in perenne ricostruzione, su cui il sole deve ancora tornare a splendere. Con l'incontro/scontro tra queste due persone, Mitevska ci ricorda che al di là del confine, ad Est del nostro Paese, c'è un mondo non ancora realmente pacificato. Le cronache recenti hanno riferito della crescente tensione tra Serbia e Kosovo ma la forza di un cinema come quello della regista, che è nata a Skopje nel 1974 e che quindi ha vissuto direttamente tutto quel periodo, è capace di offrirne una lettura tanto profonda quanto emotivamente forte. 

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Mercoledì 26 aprile, ultimo incontro della rassegna Visioni con il film "L'appuntamento" presentato a Venezia 2022. Cinema Partenio ore 17:30, 19:30 e 21:30


MER
dalle 17:30 alle 21:30

Prezzi di accesso
Prezzo:

Abbonamento Adulti 32,00 euro; Biglietto 5,00 euro

Indicazioni dell'organizzatore
Organizzatore:
Associazione CentroDonna in collaborazione con Quaderni di CinemaSud
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Avellino

Piazza del Popolo, 1, 83100 Avellino AV, Italia

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