Avellino, "Le occasioni dell'amore" allo Zia Lidia

Lunedì 27 gennaio alle ore 18:00 e alle ore 21:00 presso il Cinema Multiplex, lo Zia Lidia Social Club presenta "Le occasioni dell'amore" di Stephane Brizè.

Mathieu, maturo e famoso attore di cinema, scappa dal teatro dove avrebbe dovuto recitare per la prima volta, ed insicuro e in preda all’ansia lascia Parigi per rifugiarsi in una spa con talassoterapia sul mare invernale della Bretagna. 

Tra selfie con gli ammiratori e telefonate con la moglie (che cerca di convincerlo ad accettare brutte sceneggiature) ritrova Alice, sua fiamma di quindici anni prima, che nel frattempo insegna musica, è sposata con figlia adolescente e fa volontariato. 

Con la sua consueta forza drammaturgica, Brizé riflette su quelle scelte esistenziali capaci di generare rimpianti e domande che portiamo costantemente dentro di noi: cosa sarebbe successo se fossimo andati a quell’appuntamento o se avessimo imboccato una strada invece di un’altra?

Presentato in concorso alla Mostra di Venezia 2023 (titolo originale “Hors-Saison”), l’ultimo film di Brizé (sempre autore dei suoi lavori, questa volta insieme a Marie Drucker) segna un detour verso la commedia sentimentale, il melò privato e nostalgico, laddove precedentemente aveva esplorato le contraddizioni di classe nel mondo del lavoro deregolarizzato (“La legge del mercato”, “In guerra”, “Un altro mondo”, tutti con Vincent Lindon). 

Uno sguardo che evita le trappole del sentimentalismo così come le  verbosità delle recriminazioni, e si affida a inserti di comicità e a interlocuzioni con il paesaggio (il film è girato nel dipartimento di Morbihan) che fa da sfondo al palco dove vanno in scena, fuori stagione, gli affetti dei due ex-amanti (sulle musiche di Vincente Delerm), magistralmente ripresi da Antoine Héberlé. 

“Ciò che rende “Hors-Saison” tanto rassicurante è la coscienza di un sentimento che ci accomuna tutti: il timore di aver perso delle occasioni, il pensiero di come sarebbe andata con quella persona, di cosa sarebbe successo se avessimo avuto più fiducia in noi stessi e nel prossimo. La sensazione di non aver dato tutto, e che saremmo altrove se l’avessimo fatto.” (Lorenzo Pedrazzi, Screenweek)