Bisaccia, continua la rassegna "E' tutto cinema"

Il nuovo progetto di Cineforum "E' tutto cinema", organizzato dal Forum dei Giovani di Bisaccia, prevede per questo 2023 la proiezione di circa 30 film e documentari molti dei quali, nei mesi scorsi, sono già stati visionati. Il Forum in poco tempo, infatti, è riuscito a mettere a disposizione di tutta la comunità il Cinema Romuleo, riaprendo le porte di un luogo caro ai bisaccesi.

Il 6 aprile è stato presentato il nuovo palinsesto del Mese di Aprile e tutte le proiezioni rappresentano, come sempre, la volontà del Forum di affrontare, con attenzione, diversi temi in modo da approfondirli ed analizzarli. 

I film proposti per questo mese puntano su alcune delle tematiche più care al Forum: Le avventure acquatiche di Steve Zissou con il suo ineguagliabile viaggio, il dispotico mondo burocratico di Brazil, una storia di resistenza con Roma città aperta e il celebre film d’autore Ladri di biciclette. Per i più piccoli, un imperdibile appuntamento con Il mio vicino Totoro.

Giovedì 20 Aprile presso il Cinema Romuleo, in occasione dell'anniversario della Festa della Liberazione, che ricade ogni anno il 25 aprile, un tributo a Rossellini con la visione di "Roma città aperta", il primo film della Trilogia del regista sulla guerra antifascista che venne presentato in concorso al Festival di Cannes 1946, dove ottenne il Grand Prix come Miglior Film. Sono previsti due appuntamenti, alle ore 17:30 e alle ore 21:00 con uno dei film che, in versione restaurata, prese parte al "Progetto Rossellini" che nell'aprile del 2014 fu proiettato in oltre 70 cinema in occasione della Festa della Liberazione.

Roma città aperta è un film drammatico e di guerra del 1945 diretto da Roberto Rossellini, che col suo capolavoro raggiunse l'apice del successo. È anche il film che fece acquisire notorietà internazionale ad Anna Magnani (in una straziante parte finita in tragedia), co-protagonista insieme ad Aldo Fabrizi, qui anch'egli in una delle sue interpretazioni più famose.

Ricevette inoltre una candidatura al Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale e vinse due Nastri d'argento, per la miglior regia e la migliore attrice non protagonista (Anna Magnani). Fu in seguito inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare, nato con lo scopo di segnalare "100 pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del Paese tra il 1942 e il 1978".

E' soprattutto il film che ha definito, a lungo, l'immagine dell'occupazione tedesca di Roma e della Resistenza romana nell'immaginario collettivo. Una storia di resistenza italiana che il 25 aprile del 1945 segna la data dell'insurrezione del popolo italiano contro i tedeschi.

Ricordato in Italia come il giorno della Liberazione, di cui appunto si celebra la festa. Fu proprio in questa data che Benito Mussolini, visti gli attacchi dei partigiani in tutto il Paese, cercò di fuggire. Nello stesso giorno i militari degli eserciti inglesi e americani sfondarono la linea Gotica (che si snodava da La Spezia a Rimini). Forti di questa avanzata, Alfredo Pizzoni, Luigi Longo, Sandro Pertini (successivamente nominato Presidente della Repubblica) e Leo Valiani, che facevano parte del comitato direttivo del Cln, proclamarono l'insurrezione nazionale di tutti i partigiani italiani contro i tedeschi. Il Duce venne catturato dai partigiani e fu giustiziato il 28 aprile con Claretta Petacci.

A proporre che la data del 25 aprile diventasse festività nazionale fu, nel 1946, l'allora presidente del Consiglio Alcide De Gasperi. Come da prassi istituzionale, inviò la richiesta al re Umberto II, che il 22 aprile stabilì la ricorrenza. Ogni anno il 25 aprile il Presidente della Repubblica depone una corona di fiori all'Altare della Patria. In tutte le città italiane vengono organizzati cortei e manifestazioni, a Milano l'Anpi (l'associazione nazionale partigiani) organizza un grande corteo per ricordare i tanti compagni partigiani che hanno dato la loro vita per il nostro Paese.