Il 2 luglio si rinnova l’appuntamento con "Domenica al Museo", l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima Domenica del mese, nei Musei e nei parchi archeologici statali.
Il Museo Archeologico e il Castello Ducale di Bisaccia hanno aderito, l'ingresso è previsto negli orari seguenti: dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00 di Domenica 2 Luglio.
Il Museo Civico Archeologico di Bisaccia è allestito nella notevole cornice del Castello Ducale.
Tra le sale del Castello, infatti, è esposta, in un percorso cronologico, una ricca collezione di circa 800 reperti, rinvenuti dagli scavi eseguiti nella necropoli, sulla collina di Cimitero Vecchio.
Le ricerche archeologiche tra le 50 sepolture a fossa, della prima e della seconda età del ferro, hanno fatto emergere una grande quantità di reperti che, scelti e raccolti accuratamente nelle sale del Museo Civico Archeologico, permettono al visitatore di poter ricostruire la storia del territorio in età preistorica e arcaica.
Le sepolture, inoltre, custodivano significativi corredi funerari: molteplici manufatti ceramici oltre ad oggetti d’ornamento personale in bronzo, fibule e armi. Le tombe della prima metà dell'VIII secolo a.C, testimoniano le differenze economiche e sociali della comunità dell’epoca. Gioielli, pendagli, ceramiche e suppellettili di pregio sono stati rinvenuti nel ricchissimo corredo della tomba 66, la Tomba della Principessa, a fossa rettangolare e delimitata da un recinto di pietre a indicare che vi era sepolto un personaggio di alto rango al suo interno.
Tra le sale espositive del Museo un ruolo fondamentale è svolto dalla multimedialità, che rende fruibile il patrimonio archeologico con video-guida, pannelli illustrativi ed esplicativi, ricostruendo il primitivo insediamento protostorico con scene di vita quotidiana. Il passato incontra così la modernità nel Museo Civico Archeologico e trova, grazie ad essa, una nuova vita, offrendo al visitatore un affascinante percorso nella storia di Bisaccia.
Il Castello Ducale di Bisaccia sorge su uno sperone del monte Calvario.
Costruito dai Longobardi intorno alla metà dell’VIII secolo e rimaneggiato da Federico II di Svevia a seguito del sisma del 1198, questo bastione fu edificato come rocca di controllo di una linea strategica difensiva, con la funzione di proteggere i territori della Puglia occidentale e settentrionale.
Nel XVI secolo, persa la sua funzione militare e difensiva, divenne residenza signorile fortificata e nelle sue 42 stanze ha ospitato, tra gli altri, il primo duca di Bisaccia, Ascanio Pignatelli, il cui stemma di famiglia, che tenne il Castello Ducale fino agli inizi del XIX secolo, è conservato sul portone della dimora. Celebre, secondo la tradizione, la permanenza del letterato Torquato Tasso, nel 1588, ospite dell’amico, allora feudatario, Giovan Battista Manso.
Grossi sassi fluviali misti a blocchi di calcare squadrati e malta durissima costituiscono le imponenti mura difensive del Castello Ducale, su cui si staglia una torre-mastio (donjon) a pianta quadrata, originariamente dotata di ponte levatoio, da cui, dall’alto dei suoi 12 metri, si può ammirare l’intera valle sottostante.
Attraverso un grande portale d’ingresso e superato un breve androne, si entra in un cortile lastricato da cui si può accedere agli ambienti disposti al piano terra. Una rampa di scale lapidee, sovrastata da un’artistica ed elegante loggetta, porta al piano nobile, dove si trovano diversi ambienti restaurati, tra cui un suggestivo salone, utilizzato oggi come sala convegni.
Sul piano superiore, l’affascinante loggiato, formato da ventotto arcate su colonnine in pietra locale lavorata, consente un affaccio su uno stupendo panorama.
DOM
dalle 11:00
alle 13:00
DOM
dalle 17:00
alle 19:00
Gratuito
Castello ducale di Bisaccia
Via Pietro Colletta, 83044 Bisaccia AV, Italia
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