Oasi Masseria Sant'Elia (eco agriturismo) con la collaborazione del Centro Sociale Terza Età, la Pro Loco Pangea Casalbore ed aziende locali, propone una manifestazione per la rievocazione delle tradizioni contadine perdute, dal titolo: “Quel che è stato, ritorna - Un giorno nella tradizione rurale”.
"Siamo prossimi alla mietitura tradizionale con la falce, per non perdere del tutto la cultura e le tradizioni rurali della festa della mietitura. Una iniziativa dedicata all'alimento principe della nostra alimentazione, il grano e alla cultura che intorno ad esso si è sviluppata nei secoli. Un momento di lavoro e festa, a cui tutti partecipavano. Anni indietro il lavoro della mietitura era manuale con la falce, si facevano "li jiermiti", "li jauzi", "le gregne", poi si spigolava, si raccoglievano le gregne per comporre "l’ausiellu".
Le testimonianze degli anziani del posto riportano al lavoro del bracciante, in particolare il mietitore. Si formavano compagnie di 20 persone, chiamate "paranze", costituite da 3 mietitori e uno "jiermetatore" per legare "li jauzi" in "gregne", covoni.
La manifestazione tende a riscoprire e promuovere gli antichi costumi di un tempo ormai quasi dimenticati o addirittura sconosciuti per i più giovani.
"Noi proponiamo in virtù di ciò e, come impresa storica del territorio, la rievocazione della mietitura, rito millenario e oggi quasi dimenticato, cancellato quasi del tutto. Quell’atmosfera coinvolgeva i nostri antenati, sicuramente tra sudore e fatica ma soprattutto tra il calore degli affetti, tra i canti e le danze tradizionali, i racconti, la solidarietà, l’instaurarsi di amicizie vere e durature. Anche un modo di stare insieme all’aria aperta, alla scoperta delle meraviglie locali, del buon cibo, con tante emozioni".
Il mietitore per la mietitura indossava "la vanterà", "li cannilli", "lu cappullo", "lu vrazzularo", la paglietta e l'arma principale, la falce. Nel secolo scorso, nel periodo della mietitura, si racconta che "l'antiniero" era colui che spingeva, tirava gli altri mietitori a lavorare. Partivano da Casalbore, nottetempo, non dopo le due, per raggiungere le masserie della non lontana Puglia verso le 8,30 - 9. Vita contadina fatta di sacrifici, l'intento è proprio la diffusione di quelle che erano le abitudini di una volta.
L'appuntamento è per Sabato 8 Luglio a Masseria Sant'Elia, a partire dalle ore 9.00. In agriturismo saranno presenti l’agrichef e l’agrihost, con la possibilità di pernottare, degustare buoni cibi ed assistere all’esperienza della mietitura.
Con la collaborazione del Centro Sociale Terza Età, la Pro Loco Pangea Casalbore ed aziende locali
3337737555
info@agrisantelia.it
SAB
dalle 09:00
Casalbore
Piazza Municipio, 1, 83034 Casalbore AV, Italia
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