Festa del Maio

La Festa del Maio è un evento religioso e folkloristico che si svolge a Baiano il 25 e 26 dicembre di ogni anno.

Organizzata in onore del patrono, Santo Stefano Protomartire, questa tradizione cristiana ha origini antiche, probabilmente pagane, e correlate alla primavera, da cui deriverebbe anche il termine "Maio" ("maggio"), con cui viene indicato l'albero più grande, offerto come sacrificio propiziatorio e segno di ringraziamento della comunità al Santo. I baianesi si preparano all’evento già a partire dal 13 dicembre, giorno della ricorrenza di Santa Lucia, quando, al buio, si raccolgono per la "Mess ‘e nott" ("messa di notte"). Il ciclo di messe notturne, celebrate alle 5 del mattino, a cui seguono processioni di canti e balli per le strade principali del paese, dura fino a Natale.

La sera della Vigilia, dal quartiere dei Vesuni, parte la processione di Gesù Bambino, a cui segue la celebrazione della messa nella Chiesa di Santa Croce, che prevede la benedizione delle carabine e degli utensili da boscaiolo utilizzati l’indomani. Il 25 dicembre viene scelto nel Bosco di Arciano, una vicina località collinare del paese, l’albero più alto e più dritto: il tronco viene prima segnato di rosso con due grandi “S”, acronimo di Santo Stefano, poi tagliato e trasportato con un carro nella piazza antistante la Chiesa di Santo Stefano. Il tragitto è accompagnato da canti e balli della tradizione popolare, esplosioni di botti e colpi di vecchie carabine ad avancarica. Alla benedizione dell’albero, segue il momento più delicato del rituale: l’alzata del Maio, grazie alle funi tese dal tetto della Chiesa. Una volta issato, vi si arrampica un uomo che, per tradizione, deve appartenere sempre alla stessa famiglia, tramandando questa consuetudine di generazione in generazione. Salito in cima a sciogliere le funi, gli applausi della folla festante e il suono delle campane celebrano la riuscita del rito, benaugurante per l’anno a venire. Nel pomeriggio vengono raccolte, dai giovani baianesi, in giro per il paese, le fascine che vengono ammassate ai piedi del Maio per il falò propiziatorio, "'o fucarone". Il 26 dicembre, ricorrenza di Santo Stefano, i grandi festeggiamenti che coinvolgono tutta la comunità si concludono con la processione della statua del Santo per le strade principali del paese.

Evento che coinvolge tutto il popolo baianese in una forte e sentita partecipazione, la Festa del Maio è riconosciuta in tutta la Bassa Irpinia come un simbolo di unione comunitaria e fede.