Grottaminarda, al Castello d'Aquino arte e teatro con 'Carmela la Sanguinaria'

Domenica 29 settembre, il Castello d’Aquino di Grottaminarda tornerà ad animarsi con una serata dedicata all'arte e al teatro, grazie agli amici della Compagnia teatrale La Fermata. Alle ore 19:45 andrà in scena ‘Carmela la Sanguinaria’, una rappresentazione teatrale ispirata a un fatto di cronaca realmente accaduto il 17 giugno 1908, ma rielaborata con originalità e intelligenza dalla compagnia. ‘La Fermata’ porta in scena un episodio che ha segnato la storia dell'Irpinia dei primi del Novecento: Carmela, una giovane donna del popolo, si rende protagonista di un gesto estremo per difendere il proprio onore, macchiandosi di un delitto. Una tragedia, almeno sulla carta, che prende una piega inaspettata grazie alla rilettura della compagnia. Le dinamiche dell’epoca, complice il linguaggio e gli accesi dibattiti politici dell’inizio del secolo, trasformano la vicenda in una tragicommedia dalle sfumature fosche, dove la risata si intreccia al dramma in un mix che promette di coinvolgere il pubblico. La compagnia ha scelto di spostare l'ambientazione temporale in una vaga prima metà del secolo scorso, mescolando volutamente elementi storici e simbolici che riflettono le degenerazioni dei conflitti bellici. La scelta non è casuale: i temi centrali della rappresentazione – il contrasto tra risata e tragedia, la dualità tra realtà e simbolo, e una profonda riflessione su patriarcato, femminismo e fervori politici – sono i pilastri della ricerca teatrale della compagnia. Carmela, simbolo di resistenza e autodeterminazione, diventa così un pretesto per affrontare questioni universali, come l’amore per la propria terra e le dinamiche di potere che regolano i rapporti umani e sociali, dall'intimità familiare fino agli ideali politici. La lingua e i toni usati dai personaggi, spesso vivaci e accesi, restituiscono l’atmosfera di un tempo in cui il dibattito pubblico era acceso e appassionato, e dove ogni parola poteva diventare un'arma, proprio come il gesto di Carmela. La serata al Castello si prospetta dunque come un’esperienza coinvolgente e riflessiva, dove lo spettatore sarà condotto in un viaggio tra passato e presente, tra realtà e immaginazione, in una storia che sa di antico ma parla con forza al nostro tempo.