Nel borgo di Nusco, tra le valli dell'Ofanto e del Calore, uno dei luoghi più belli da visitare in provincia di Avellino, il 28 maggio ritornano i festeggiamenti in onore del suo Patrono, Sant'Amato, originario di Nusco. Amato nasce nel borgo irpino intorno al 1003. Figlio di in una famiglia benestante del luogo, diventa sacerdote in giovane età. Nel 1048 è il primo vescovo della città, consacrato dal pastore di Salerno, Alfano I.
Restaurò ed edificò alcune chiese nel centro irpino, tra cui la cattedrale dedicata al protomartire S. Stefano. Fece di tutto per soccorrere i poveri, affidò ai Benedettini il Monastero di S. Maria in Fondigliano, posto a 5 km da Nusco e soppresso poi nel 1460, e dopo aver devoluto i suoi beni alla Chiesa, morì il 30 settembre 1093.
Sul suo sepolcro avvennero numerose guarigioni, che gli procurarono il culto di santo, e il suo successore Ruggero gli dedicò per questo una chiesa, divenuta poi la Concattedrale di Sant'Amato. Eletto Patrono della città di Nusco viene invocato contro i terremoti, calamità naturale ricorrente dei monti irpini. Pur non essendo abbastanza antica (1461), la sua "Vita" fu scritta da Francesco da Ponte.
Come da tradizione, gli eventi religiosi si svolgeranno nella Concattedrale di Sant'Amato, un luogo di grande fede e di culto per la comunità di Nusco, situato in Piazza Vescovado, nel centro storico. I festeggiamenti in onore del Santo Patrono prevedono tre diversi orari per la Santa Messa, alle ore 17:00 un Concerto a cura della Banda Musicale di Bagnoli Irpino e alle 19:30 la Santa Messa in Cattedrale, presieduta dai parroci don Dino Tisano e don Valentino. A seguire la Processione per il borgo antico.
A Nusco, Domenica 28 maggio 2023, in uno dei Borghi più belli d'Italia e Balcone d'Irpinia, ritorna la Festa e la traslazione delle reliquie di Sant’Amato, Primo Vescovo e Protettore della città
DOM
dalle 08:00
Nusco
Via San Giovanni, 2, 83051 Nusco AV, Italia
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